14 luglio 2020 - 12:29

Milano Digital Fashion Week, il via con il sindaco Sala: «La moda è fondamentale»

Al via la Milano Digital Fashion Week. Il Presidente della Camera della Moda Carlo Capasa: «Più di 40 brand sulla piattaforma e 21 nuovi nomi internazionali»

di Michela Proietti

Milano Digital Fashion Week, il via con il sindaco Sala: «La moda è fondamentale»
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Debutta oggi Milano Digital Fashion Week, il primo appuntamento digitale nella storia di Camera Nazionale della Moda Italiana, realizzato con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE Agenzia, per presentare le collezioni Uomo e pre-collezioni Uomo e Donna per la Primavera-Estate 2021. «La moda è fondamentale per questa città perché Milano è moda e la moda è Milano. Questa è molto più di una partnership ma è un modo comune per vedere l’evoluzione della città e del mondo. Devo riconoscere che la moda è fondamentale per molte ragioni, perché dà lavoro ed è una ricchezza per il Paese. E’ importante garantire occupazione e nuovo lavoro e voi lo fate» ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intervenendo durante la conferenza stampa della Milano Digital Fashion Week. «La moda - ha sottolineato il primo cittadino milanese - è fondamentale anche per il prestigio della città. Inoltre, affronta le questioni più critiche della nostra comunità come la sostenibilità o la questione di genere, ingloba molte cose insieme ed è anche nello spirito di Milano. La città sarà sempre una casa per voi, noi saremo sempre con voi e in questo momento critico dobbiamo fare il meglio che possiamo». Questo evento digitale, ha rimarcato Sala, «è qualcosa di diverso ma ora non è il caso di preoccuparsi tanto di tornare al business di sempre il prima possibile ma dobbiamo cercare una nuova normalità, una normalità diversa. Abbiamo imparato la lezione nei mesi scorsi e lavorando sul potenziale della città possiamo tornare alla brillante situazione di sempre».

Le opportunità della piattaforma digitale

È già online milanofashionweek.cameramoda.it la piattaforma ideata per accogliere i contenuti di quarantadue marchi presenti in calendario in streaming con sfilate, video, performances, eventi phygital, oltre alle esplorazioni multimediali dei curatori speciali che si sono confrontati con le più significative istanze culturali del momento. Anche il Presidente della Camera della Moda Carlo Capasa ha invitato a continuare a credere e investire sulla moda. «I trend economici non sono positivi quest’anno. L’industria della moda sta sperimentando perdite tra il 20-30%, è un momento davvero difficile per tutto il nostro settore» ha detto aprendo la Milano Digital Fashion Week. «Quest’anno - ha spiegato il presidente di Cnmi - abbiamo 41 brand che presentano sulla nostra piattaforma e 21 nuovi nomi internazionali.Tutti possono esprimersi e partecipare in modo diverso come sfilate, video, performance, eventi digital e tutti potranno esprimere la propria creatività». Strutturata come un mosaico virtuale, la schermata principale offre sempre al centro la trasmissione dei contenuti elaborati dai brand nell’ambito del calendario ufficiale. Nelle finestre laterali i contenuti in evidenza. Scorrendo la pagina verso il basso, si trova una sezione di contenuti pre-registrati che raccontano, da una parte la creatività della nuova generazione di designer con i due progetti dedicati, Together for Tomorrow, in collaborazione con Camera Moda Fashion Trust e International Fashion Hub, e quella dei 73 showroom che rappresentano 457 brand. Dall’altra le molteplici sollecitazioni editoriali alla base di Melt-Net, le sette stanze tematiche che offrono ispirazioni e spunti a tutto tondo, pensate da nove personalità di spicco del settore e realizzate con la direzione artistica di Luca Stoppini. «Milano Digital Fashion Week nasce come risposta al distanziamento sociale e alla difficoltà di viaggiare imposta dalla situazione sanitaria mondiale - ha aggiunto Capasa-, ma vuole anche essere una soluzione dinamica alle complessità del presente, uno strumento funzionale e creativo progettato per vivere di vita propria o per sostenere l’appuntamento con le sfilate fisiche, quando sarà possibile tornare alla pienezza degli appuntamenti in presenza, che restano fondamentali nel promuovere l’enorme valore produttivo e creativo del Made in Italy».

«Fare squadra con la Cina»

Un messaggio di fiducia è arrivato anche dal Cavaliere Mario Boselli, imprenditore tessile e presidente onorario della Camera Nazionale della Moda, di cui è stato presidente dal 1999 al 2015, e che, lo scorso 23 aprile, nel momento più delicato delle relazioni con Pechino, è stato scelto come presidente della Fondazione Italia Cina, l’organizzazione creata da Cesare Romiti per promuovere gli scambi economici, culturali e politici tra i due Paesi. Nel quadro dell’economia internazionale che risente degli effetti della pandemia Covid-19 e degli attacchi che gli Stati Uniti rivolgono alla Cina, per Boselli c’è una sola certezza: «solo la solidarietà tra gli stati nell’affrontare i problemi globali potrà cambiare il volto della crisi e dare vita a nuovi scenari commerciali». Boselli ha approfittato della conferenza per rimarcare come sia opportuno «smorzare sul nascere il sentimento anticinese che sta attecchendo anche in Europa».

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