Terremoto a New York, scossa di grado 4,8: «Un boato, poi i grattacieli hanno oscillato». Voli sospesi all’aeroporto di JFK

Un terremoto di magnitudo 4,8 ha colpito la regione di New York City, scuotendo gli edifici nell’area metropolitana della megalopoli statunitense.

La scossa, con epicentro Lebanon, nel New Jersey (circa 70 chilometri a ovest di New York City), è durata secondo i testimoni una trentina di secondi, ed è stata registrata intorno alle 10:20 del mattino di venerdì (ora locale, le 16:20 ora italiana). Ad avvertirla nettamente sono stati non solo gli abitanti di NYC — molti dei quali sono rimasti sorpresi da un evento che, in questa città, è tutt’altro che comune — ma anche di Boston, Baltimora, Philadelphia, in un’area che ospita oltre 42 milioni di persone.


Il sindaco Eric Adams ha affermato che i terremoti sono insoliti a New York e la municipalità ha inviato un messaggio di allerta ai cellulari dei residenti avvertendo di possibili scosse di assestamento. Sempre Adama ha spiegato che non ci sono segnalazioni di danni alle infrastrutture e che non risultano feriti: «I newyorkesi devono andare avanti come se fosse una giornata normale».

Le scuole sono rimaste aperte «non vi è necessità per i genitori di venire a prendere i figli», hanno scritto su X le autorità locali.

Il sisma ha causato una breve interruzione dei lavori del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, riunito per discutere sulla situazione in Medio Oriente.

Le testimonianze

A causa della scossa di terremoto sospesi i voli dagli aeroporti interazionali, ma è stato riaperto l’areoporto di Newark, in New Jersey.

Intanto anche Kathy Hochul, governatrice di New York , ha dichiarato che «non abbiamo indicazioni di danni a edifici o situazioni di pericolo. Dal 2011 non registriamo un sisma così forte».

Joe Biden ha parlato con Phil Murphy, il governatore del New Jersey . «Il presidente ha detto che la sua amministrazione è in contatto con le autorità statali e locali e fornirà assistenza se necessaria», rende noto la Casa Bianca che «continua a monitorare la situazione».
I vigili del fuoco di New York non parlano, per ora, di danni in città.

«Ho avuto paura, non sapevo cosa fare. L’edificio di mattoni di quattro piani in cui vivo a Brooklyn ha ondeggiato per poco meno di dieci secondi»: questa la testimonianza «a caldo» di Viviana Mazza, nostra corrispondente da New York
(qui il testo completo)

Gli studenti di molte scuole sono stati fatti uscire dalle aule per motivi di sicurezza (ma ora le scuole sono tornare a operare normalmente), e secondo quanto riporta la Associated Press alcuni residenti di Brooklyn hanno sentito un boato e il loro edificio tremare.

«In un appartamento nell’East Village di Manhattan, un residente della California, zona più sismica, ha tranquillizzato i vicini nervosi», riporta sempre l’agenzia statunitense. Charita Walcott, 38 anni, residente nel Bronx, ha raccontato che la scossa è stata avvertita «come un violento boato che si è propagato in tutta la città».

«Non ho mai vissuto un’esperienza simile in vita mia», ha dichiarato al New York Times Kristina Feeley, che lavora all’Oldwick General Store di Oldwick, N.J. Il rumore è stato così forte che inizialmente lei e i suoi colleghi hanno pensato che un camion si fosse schiantato contro l’edificio.

I precedenti

Il 23 agosto 2011, una scossa di terremoto di magnitudo più forte (5,8) scosse la costa est dell’America del Nord, dalla Georgia al Canada. L’epicentro di quella che resta la più violenta scossa dalla Seconda Guerra Mondiale in quell’area del pianeta fu in Virginia. Diversi i danni registrati in quell’occasione - a partire dalle crepe nel monumento di Washington —, quando Casa Bianca e Campidoglio furono costretti all’evacuazione.

Più di recente, un terremoto di magnitudo 2,2 ha scosso parti di New York e del New Jersey nel maggio dello scorso anno,

Le scosse più forti registrate a New York risalgono al 1884, quando un terremoto di magnitudo 5,2 fece tremare Coney Island.