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Apple in caduta. La Corte Suprema dà via libera a class action sull’App Store

di Redazione EconomiaPro

Apple in caduta. La Corte Suprema dà via libera a class action sull’App Store

Giornata nera per Apple, che a Wall Street perde il 5,81% a 185,72 dollari, ai minimi da marzo, per la tensione legata alla guerra dei dazi, ma anche per i dati in deciso calo del mercato nordamericano degli smartphone e per la sconfitta legale contro i consumatori che l’accusavano di approfittare della posizione dominante per gonfiare i prezzi sull’App Store, premessa per una futura class action.

Rischio multa

La Corte Suprema americana degli Stati Uniti ha infatti permesso a una causa antitrust di procedere contro Apple, che rischia una multa di centinaia di milioni di dollari. Il massimo organo giudiziario americano ha dato ragione ai consumatori, convinti che il produttore dell’iPhone stia monopolizzando il mercato delle applicazioni obbligandoli a pagare più del dovuto. Con cinque voti a favore e quattro contro, la Corte Suprema ha confermato quanto era stato deciso da un tribunale di grado inferiore che aveva già dato il suo via libera a una class action contro l’azienda di Cupertino e contro la quale Apple si era appellata cercando di capovolgere la decisione.

Il mercato dei telefonini

Anche dal mercato arrivano cattive notizie. Mentre la lotta dei dazi colpisce Apple, che vede i suoi prodotti diventare più cari in Cina, dove inoltre assemblea buona parte dei dispositivi, non c’è il vantaggio reciproco sul mercato americano, dove i telefonini cinesi, non solo per il caso Huawei, non riescono a sfondare. E intanto il mercato degli smartphone in Nord America, ha segnato una decisa battuta d’arresto nel primo trimestre. Da gennaio a marzo le consegne sono diminuite del 18% su base annua scendendo a quota 36,4 milioni di unità, la cifra più bassa degli ultimi cinque anni, secondo gli analisti di Canalys. Apple si conferma regina del mercato, di cui detiene il 40%. ma le consegne di iPhone sono però diminuite del 19%, a 14,6 milioni di unità rispetto ai 17,9 milioni del primo trimestre 2018: a parziale compensazione c’è il risultato positivo dell’iPhone XR, con oltre 4,5 milioni di pezzi venduti in tre mesi. Samsung, seconda in classifica, recupera su Apple, con un aumento delle consegne del 3%, a 10,7 milioni di smartphone.. La compagnia coreana ha consegnato 2 milioni di Galaxy S10+ e anche 2 milioni di Galaxy S10e. Al terzo posto si trova LG, in calo del 24% a 4,8 milioni di unità. Fuori dal podio, Lenovo sale a 2,4 milioni di smartphone consegnati (+42%) e Tcl a 1,4 milioni (+31%).

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