Infrastrutture

Ponte sullo Stretto, Salvini non si ferma: «Al via i lavori entro l’estate»

di Redazione  Economia

Entro l’estate al via i lavori per il Ponte sullo Stretto di Messina. La promessa arriva dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini. Il leader leghista dice: «Vado avanti dritto e conto che entro i 30 giorni la società Stretto di Messina dia le risposte a tutte le osservazioni fatte dagli altri ministeri: l'obiettivo, lo ribadisco, è arrivare all'avvio dei lavori entro l'estate 2024».  Lavori che implicano la demolizione di alcune aree residenziali tra Sicilia e Calabria con terreni che saranno oggetto di esproprio.

INFOGRAFICA Ponte Stretto, 450 case da demolire e 3,7 mln di mq di terreni da espropriare <p>Messina, 04 apr (GEA) - "C’è un accanimento politico e ideologico contro il Ponte sullo Stretto. Non era mai successo prima che un’opera pubblica, che porterà sviluppo e progresso in tanti territori, posti di lavoro in Sicilia e in Calabria, turismo e crescita, fosse stata così combattuta senza motivi logici. Qualcuno sta facendo terrorismo contro il Ponte, anche in relazione alla vicenda degli espropri". Lo ha detto Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia, intervenendo a 'L’Aria che tira', su La7. Nell'infografica GEA le stime dei comitati sugli espropri che partiranno a breve: 300 case da abbattere in Sicilia e 150 in Calabria; sono invece 3,7 milioni i metri quadrati di terreni da espropriare. </p> <p>ARM/CTR</p>

I dubbi del ministero dell’Ambiente

Le dichiarazioni di Salvini arrivano dopo i dubbi sollevati dal ministero dell’Ambiente nei giorni scorsi.  Alla prima riunione della Conferenza dei servizi, che riunisce i soggetti interessati per sveltire le procedure (imprese, Ministeri, enti locali), il Mase ha chiesto alla Società Stretto di Messina 239 integrazioni di documenti. Per il ministero, la documentazione presentata dalla concessionaria è superficiale, insufficiente e non aggiornata, e va approfondita su tutti i fronti. Sul  tema è poi intervenuto anche l'amministratore delegato della società Stretto di Messina Pietro Ciucci sottolineando come le oltre 200 richieste «non rappresentano nessuno stop, non mettono nessuna pietra tombale», ma sono un «numero congruo» a fronte di «un progetto che vale 13,5 miliardi, che comprende chilometri di strade e ferrovie e che opera su 13 siti ambientali protetti».

il no delle opposizioni

Sul fronte delle opposizioni il Pd parla di ecomostro da fermare e di danni ambientali oltre che sociali.  Per la capogruppo del Pd alla Camera Chiara Braga: «Sull'opera abbiamo detto molto, sulle tante criticità, sulle modalità con cui il ministro delle Infrastrutture ha riesumato un progetto che non aveva mai superato il vaglio della compatibilità ambientale con una serie di forzature procedurali e legislative, cercando di aggirare le norme vigenti. Un progetto che sta avendo già oggi una serie di impatti gravissimi sul territorio e che non rappresenta una soluzione ai gravi problemi infrastrutturali della Sicilia e della Calabria». 

INFOGRAFICA Ponte Stretto, Mit: Iter al via, 16/4 Conferenza dei servizi istruttoria <p>Roma, 29 mar (GEA) - "L’iter burocratico per l’avvio dei lavori per il ponte sullo Stretto di Messina è ai nastri di partenza: il prossimo 16 aprile, alle 11, è stata indetta al Mit la Conferenza dei Servizi istruttoria. Al tavolo invitati a partecipare tutti i ministeri e le Amministrazioni Statali interessati, le Regioni Calabria e Siciliana, i comuni, nonché gli enti gestori delle reti infrastrutturali (gas ed energia, ad esempio) destinatari delle  eventuali interferenze". Lo comunica il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti in una nota. Nell’infografica GEA l’opera in fase di avvicinamento. </p> <p>ARM/EFS</p>

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17 aprile 2024 ( modifica il 17 aprile 2024 | 13:56)