Morto lo scrittore Javier Marías

di SEVERINO COLOMBO

Lo scrittore spagnolo aveva settant’anni. Tra i suoi libri «Gli innamoramenti» e «Berta Isla» che nel 2018 ha vinto il premio della Classifica di qualità de «la Lettura»

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Javier Marías (1951-2022; foto Stefano De Grandis - LaPresse)

È morto lo scrittore spagnolo Javier Marías. Era nato a Madrid il 20 settembre 1951 era anche traduttore, giornalista e saggista. Il suo libro più recente era Tomás Nevinson, uscito quest’anno da Einaudi: nel romanzo torna il coprotagonista del precedente libro, Berta Isla. Lo scrittore è morto domenica 11 settembre alla Clinica Quirón di Madrid, per problemi probabilmente derivati da una polmonite per la quale era stato ricoverato.

Marías aveva ricevuto in carriera importanti premi internazionali tra cui il Premio Internazionale Bottari Lattes Grinzane, il premio Rómulo Gallegos, il Prix Femina Etranger; nel 2011 aveva ricevuto inoltre il Premio Nonino.

Figlio del filosofo spagnolo Julián Marías ha trascorso parte dell’infanzia negli Stati Uniti, dove il padre insegnava. Lo scrittore si è laureato in Letteratura inglese, ha lavorato come traduttore, collaborando con diverse testate. Tra il 1983 e il 1985 ha insegnato Letteratura spagnola e teoria della traduzione in Gran Bretagna (Oxford University) e negli Stati Uniti (Wellesley College, Massachusetts).

I libri di Javer Marías

In Italia i suoi libri sono pubblicati da Einaudi, tra questi ricordiamo: I territori del lupo (romanzo d’esordio del 1971; in Italia arrivato nel 2013), Il secolo (uscito in Spagna nel 1983, pure tradotto nel 2013), il romanzo L’uomo sentimentale (del 1993; in Italia nel 1999), i racconti Mentre le donne dormono (1990; in Italia nel 2014), Tutte le anime (1989, in italia nel 1999), sulla sua esperienza di insegnamento a Oxford, romanzo che l’ha fatto conoscere a livello internazionale; e ancora Un cuore così bianco (1992; in Italia nel 1996), Gli innamoramenti (2011; in Italia nel 2012), Così ha inizio il male (2014; in Italia nel 2015) e Berta Isla (2017; in Italia nel 2018). Con quest’ultimo romanzo nel 2018 Marías ha vinto il premio della Classifica di qualità de «la Lettura».

Nel giugno di quest’anno a Firenze ha ricevuto il premio Gregor von Rezzori per Tomás Nevinson, uscito in Spagna nel 2021. «Un libro alla volta, Javier Marias — si legge nella motivazione del riconoscimento — ha dimostrato che il romanzo ha ancora il potere di piegare questo ritmo del mondo, farlo rallentare fino quasi a fermarlo. Ma non è solo una questione di ritmo e neppure il semplice desiderio di andare controcorrente. È invece la necessità di un tempo diverso, il tempo necessario per scavare più a fondo, quasi un monito che ci ricorda di continuare a coltivare i pensieri larghi».

11 settembre 2022 (modifica il 11 settembre 2022 | 22:46)