Pescara, imprenditore delle marmellate arrestato per bancarotta fraudolenta

di Redazione Cronache

L’operazione scattata all’alba è stata condotta dalla Guardia di Finanza. Sequestrati beni per un valore di quasi sei milioni di euro. Indagato anche il fratello dell’uomo finito in manette

 Pescara, imprenditore delle marmellate arrestato per bancarotta fraudolenta

Un imprenditore del settore alimentare è stata arrestato dalla Guardia di Finanza di Pescara per bancarotta e reati fiscali. Il settore di interesse dell’arrestato è quello del confezionamento delle marmellate. L’operazione è scattata all’alba di stamane. Il valore dei beni sequestrati ammonta a quasi sei milioni di euro. L’uomo, titolare di brand noti in italia, avrebbe messo in piedi un gigantesco affare costruito su società indebitate, contratti fittizi e cessioni inesistenti. In particolare, avrebbe ceduto, con contratti falsi, alcuni beni aziendali, vendendoli a società che in realtà sono riconducibili a lui stesso. Anche il fratello dell’uomo è iscritto nel registro degli indagati.

Secondo gli investigatori, l’amministratore di fatto avrebbe svuotato le società indebitate e in liquidazione giudiziale dei beni aziendali, simulandone la cessione, con falsi contratti, ad una catena di partner produttivi, con sede nel chietino, nel molisano e nella circoscrizione partenopea, riconducibili allo stesso amministratore.

Le società sarebbero state sommerse da un giro di carte false. Per l’accusa di bancarotta fraudolenta e reati fiscali, sono scattati i sigilli a conti correnti, macchinari, attrezzature e quote societarie, per un valore complessivo di oltre 5,5 milioni di euro.


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3 aprile 2024 (modifica il 3 aprile 2024 | 12:06)