Meteo, i giorni della merla: arriva un fine mese col gelo. Freddo al Nord, pioggia al Sud

di Redazione Cronache

Le previsioni di Antonio Sanò di Meteo.it per i giorni della merla: «Temperature in calo e venti da Nord ma nella media stagionale. Tempo instabile al Centro-Sud. A Milano si scende sotto zero. A Roma succederà fra cinque giorni

Meteo, i giorni della  merla: arriva un fine mese col gelo. Freddo  al Nord, pioggia al Sud

Sole e freddo al Nord, tempo più instabile al Centro-Sud adriatico, in Sardegna e in Sicilia. Neve sopra i 300 metri sugli Appennini centrali, a 7-900 metri altrove (1.200 in Sicilia). «Vale per oggi e per domani — spiega Antonio Sanò di Meteo.it — I venti saranno tesi settentrionali e renderanno il cielo azzurro. Al Nord, dunque, giornate della merla con tempo splendido, temperature nella norma stagionale e cieli azzurri. Per la gioia di chi ama lo sci. Le minime sono previste a -1 su Milano, -3 su Torino e -4 sull’Aquila. A mille metri di quota scenderanno fino a -8 con massime intorno agli zero gradi».

Sotto zero

Le hanno ribattezzate sciabolate artiche di Attila, che si attenueranno nel prosieguo della settimana, con un leggero rialzo delle temperature e piogge in Sardegna, Sicilia e Calabria. «Fra giovedì e venerdì nuovo abbassamento delle temperature, nuova sciabolata direttamente dal Polo Nord che porterà la colonnina di mercurio a scendere sotto lo zero anche a Roma, mentre Milano e Bologna potrebbero attestarsi sui -2, con nevicate anche in pianura. I fiocchi saranno abbondanti in Abruzzo, temporali su Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia settentrionale».

L’anomalia della normalità

Si tratta di temperature inferiori alla media di questo periodo anche di 5 gradi. «Capaci di provocare una sensazione di freddo intenso dove accompagnate da forti venti; ma in particolare sembra che faccia molto freddo perché con il riscaldamento globale non siamo più abituati alle normali temperature invernali di gennaio. D’altronde siamo nei giorni più freddi dell’anno, dunque non dovremmo meravigliarci di questi valori: la tanta neve caduta sull’Appennino, invece, oltre che farci gioire come bambini, è una piacevole anomalia».

28 gennaio 2023 (modifica il 28 gennaio 2023 | 14:07)