Scheherazade, il gruppo di Navalny rivela: «Il super yacht ormeggiato a Marina di Carrara è di Putin»

di Marco Gasperetti

La notizia, dopo smentite e controsmentite. arriva da Vilnius, in Lituania e a rivelarla è un gruppo di d’inquirenti legato all’attivista politico russo avversario di Putin in prigione a Mosca

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«È la nave di Putin», pare avessero raccontato incautamente alcuni membri dell’equipaggio di Scheherazade, il super yacht di 140 metri con due piattaforme di atterraggio elicotteri, sistemi di sicurezza al top e dal valore di 700 milioni di dollari, ormeggiato a Marina di Carrara. Adesso, dopo smentite e contro smentite, ecco arrivare proprio dai nomi dei membri dell’equipaggio, una possibile (ma non ancora provata) attribuzione del panfilo al capo del Cremlino. La notizia, rilanciata da Adnkronos, arriva da Vilnius, in Lituania e a rivelarla è un gruppo di d’inquirenti legato ad Aleksei Navalny, l’attivista politico russo avversario di Putin prima avvelenato e poi imprigionato nelle carceri di Mosca.

Secondo questa fonte nella lista dei 23 nomi dell’equipaggio compilata a Carrara il 17 dicembre del 2020 (la yacht arriva spesso in Toscana per lavori di manutenzione) ci sarebbero le prove dei loro contatti con Putin. Quella più importante è che alcuni di loro, almeno una decina, lavorano per l’Fso, il servizio di protezione federale che protegge Putin e organizza la sua vita. Secondo Maria Pevchikh e Georgi Alburov, due persone del gruppo vicino al dissidente Navalny, «il numero due dello yacht si chiama Sergey Grishin, registrato nelle rubriche telefoniche di diverse altre persone come Sergei G Fso. A seguire, c’è Anatoly Furtel, residente a via Furmanova, 10, a Sochi, sede dell’ufficio dell’Fso che garantisce la sicurezza della residenza del presidente di Bocharov Ruchey». Un altro membro dell’equipaggio sarebbe Evgheny Schvedov, ufficiale di sicurezza per l’unità militare 38974, che poi risulta essere sempre l’Fso per il Caucaso. Putin avrebbe scelto Scheherazade dopo aver trasferito il precedente yacht, chiamato Graceful, all’oligarca Gennadi Timchenko . Intanto la Guardia di Finanza di Carrara continua ad indagare, ma fino ad ora non c’è stato alcun sequestro.

21 marzo 2022 (modifica il 22 marzo 2022 | 09:20)