Pantelleria, tromba d’aria sull’isola: due morti nelle auto spazzate via

di Riccardo Lo Verso

Le vittime sono due isolani, Giovanni Errera, 47 anni, vigile del fuoco, e un pensionato di 86 anni, Francesco Valenza. Almeno 9 i feriti

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La tromba d’aria è arrivata dal mare alla terraferma, venerdì sera, in pochi secondi. Accompagnata da un boato e dalla pioggia che diventava sempre più battente. Ha trascinato le auto che percorrevano la strada perimetrale di Pantelleria. Il bilancio è di due morti e nove feriti, di cui quattro in gravi condizioni. Potrebbe, dunque, essere provvisorio. Fino a sera si cercavano eventuali dispersi.

A perdere la vita sono stati due abitanti dell’Isola: Giovanni Errera, di 47 anni, vigile del fuoco, e un pensionato di 86 anni, Francesco Valenza. Viaggiavano a bordo delle loro auto, lungo la via che porta al lago di Venere, uno dei luoghi che hanno reso l’isola siciliana famosa nel mondo, quando sono stati investiti dalla tromba d’aria che in pochi secondi, intorno alle 19, ha provocato morte e distruzione in contrada Campobello.

Il vortice ha sollevato le macchine, le ha scaraventate per terra e contro i muretti a secco, riducendole in grovigli di lamiera. Una decina i mezzi coinvolti. Uno si è schiantato contro una casa che per fortuna era disabitata. Tetti delle abitazioni scoperchiate, pali della luce divelti, alberi sradicati, fango sull’asfalto: sono i segni della violenza della tromba d’aria.

Anche le altre persone ferite erano nelle loro macchine, sbandate per la furia del vento e per la pioggia fortissima. Sono stati tutti colti di sorpresa: qualcuno ha fatto appena in tempo ad accostare sul ciglio della strada, altri hanno provato ad allontanarsi in fretta.

Il tempo era bello ieri nell’isola siciliana. Ma sono bastati pochi secondi ed è arrivato l’inferno. Su tutta la Sicilia ieri pomeriggio si è abbattuta un’ondata di maltempo e il dipartimento della Protezione civile aveva diffuso una allerta meteo «arancione», con un peggioramento previsto per la zona nord orientale (anche per la giornata di oggi vengono segnalate condizioni meteo avverse), ma nulla lasciava prevedere un evento del genere. I sanitari del 118 si sono attivati per il trasferimento dei feriti gravi negli ospedali di Palermo. Serviva l’intervento dell’elisoccorso, ma si è dovuto attendere che il maltempo desse una tregua.

In serata è arrivato il cordoglio del presidente della Regione, Nello Musumeci, che ha attivato la Protezione civile regionale. «Sono vicino alle famiglie delle vittime — ha detto il governatore siciliano —. La tromba d’aria che è si abbattuta su Pantelleria ha purtroppo provocato due morti, diversi feriti e moltissimi danni. Prego Iddio che il bilancio non si aggravi e sono vicino alle famiglie così improvvisamente colpite negli affetti più cari. Siamo in costante contatto con il direttore della Protezione civile regionale, che si è già attivata».

Per la conta dei danni c’è tempo. Oggi il sindaco Vincenzo Campo ha proclamato il lutto cittadino. Si spera che il bilancio non diventi ancora più tragico.

10 settembre 2021 (modifica il 11 settembre 2021 | 08:25)