26 febbraio 2021 - 13:14

Samantha Cristoforetti torna nello spazio: «Sono emozionata. È il primo passo verso una presenza umana continua nell’orbita lunare»

Lo annuncia l’Esa. L’astronauta italiana appartiene al corpo astronauti dell’Agenzia spaziale europea dal 2009

di Carlotta Lombardo

Samantha Cristoforetti torna nello spazio: «Sono emozionata. È il primo passo verso una presenza umana continua nell'orbita lunare» L’astronauta Samantha Cristoforetti (Epa)
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Secondo volo nello spazio per Samantha Cristoforetti. Ad annunciarlo è l’Esa, che mercoledì presenterà ufficialmente la missione dell’astronauta italiana che appartiene al corpo astronauti dell’Agenzia spaziale europea dal 2009. Nella sua prima missione «Futura» del 2014-15 Samantha aveva trascorso 200 giorni in orbita, svolgendo ricerca scientifica e attività operativa sulla Stazione Spaziale Internazionale in veste di ingegnere di volo per la spedizione 42/43. Una volta tornata sulla Terra, l’astronauta ha lavorato presso il Centro Astronauti Europeo dell’ESA (EAC) a Colonia, Germania, dove ha guidato il team «Spaceship EAC», formato da studenti e studentesse e giovani professionisti e professioniste al lavoro sulle sfide tecnologiche delle future missioni lunari.

La sua casa lontano da casa

La Cristoforetti è stata poi rappresentante degli astronauti nel progetto Gateway per realizzare una stazione spaziale nell’orbita lunare e nel 2019 e comandante di NEEMO23 (NASA’s 23rd Extreme Environment Mission Operations), una missione di dieci giorni nell’unica stazione di ricerca sottomarina al mondo, la Aquarius. «La Stazione Spaziale Internazionale — ha dichiarato — è l’avamposto dell’umanità nello spazio. Si tratta di una meraviglia ingegneristica, un luogo di cooperazione internazionale pacifica e fruttuosa, un laboratorio interdisciplinare dedicato alla scienza in ambiente di microgravità. È il nostro primo passo verso una presenza umana continua nello spazio. Nel prepararci al prossimo passo di questo decennio, che prevede un’infrastruttura umana permanente nell’orbita lunare, sono emozionata e onorata di tornare sulla Stazione Spaziale Internazionale, la mia casa lontano da casa».

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