Firenze, treni in ritardo per guasti sul nodo ferroviario: ecco perché

di Redazione Cronache

Coinvolti 121 treni. Rfi fa sapere che il problema è stato risolto ma i disagi continuano per ore tra cancellazioni e treni rallentati. In serata le scuse: «Colpa del nuovo sistema digitalizzato della circolazione»

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Sabato nero per chi viaggia in treno: a causa di un problema col nuovo software installato pochi giorni fa a Firenze Campo di Marte (Firenze), snodo cruciale per il traffico dell’Alta velocità e dei treni regionali, dalla mattina di sabato si sono riscontrati ritardi che con le ore hanno di fatto semiparalizzato la circolazione dei treni che hanno accumulato oltre 3 ore di ritardo.

L’impatto di cui si parla è in effetti enorme: ritardi di ore, passeggeri impazziti, stazioni gremite in un momento in cui si dovrebbe fare la massima attenzione alla sicurezza in tempo di Covid. Trenitalia, intanto, ha attivato nelle principali stazioni interessate un presidio di assistenza ai viaggiatori, con aggiornamenti anche tramite l’invio di mail e sms. «Concludiamo la Milano-Roma in sei ore e trentacinque minuti, mio primato personale», scrive sul suo profilo Twitter Luca Sofri, direttore del Post.

Le cause

Secondo Fs News il problema è dovuto «alla messa a punto del sistema Accm (Apparato centrale computerizzato multistazione) attivato pochi giorni fa nel capoluogo toscano». Come spiega in una nota Rete Ferroviaria Italiana «in queste prime fasi di esercizio, vista la complessità del nodo ferroviario fiorentino e il sofisticato software che ne regola il funzionamento, sta provocando alcune problematiche con impatto sulla riprogrammazione delle corse in caso di anormalità e ritardi, sulle quali i tecnici di RFI, di Borbardier/Alstom stanno lavorando per una loro quanto più rapida e definitiva soluzione».

I treni coinvolti

Da un conteggio del Corriere i disservizi hanno coinvolto direttamente 130 treni: di questi almeno 19 risultano «parzialmente cancellati» e altri 9 «cancellati» (in questo caso sono regionali o regionali veloci, quindi non c’è l’alta velocità).

Le scuse

In serata sono arrivate le scuse. «Rete Ferroviaria Italiana — si legge in una nota —, a fronte dei problemi tecnici emersi dalle prime ore di oggi, sabato 4 dicembre, sulla linea alta velocità Firenze-Roma e, in particolare, nel nodo di Firenze, dove è stato recentemente attivato un nuovo sistema digitalizzato di gestione della circolazione, ha prontamente attivato e reso operativo un comitato di crisi e un presidio di tecnici della stessa società e di Bombardier/Alstom, produttori dell’Apparato di Controllo. Rfi si scusa con tutti i viaggiatori e con le imprese di trasporto coinvolte per i ritardi e i relativi disagi, indirettamente causati da un sistema che si prefigge, a Firenze come in tutte le altre realtà dove è stato già positivamente attivato, di rendere più fluida, regolare e puntuale la circolazione, a beneficio proprio degli stessi viaggiatori».

4 dicembre 2021 (modifica il 4 dicembre 2021 | 20:02)