26 settembre 2020 - 13:52

Covid, Zingaretti: «Nuovo lockdown? Non escludo nulla»

Il segretario Pd e i timori della seconda ondata: «Senza rispetto delle regole andiamo a finire lì»

di Redazione Online

Covid, Zingaretti: «Nuovo lockdown? Non escludo nulla»
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«Non escludo nulla». Così Nicola Zingaretti, segretario del Pd e presidente della Regione Lazio, su un eventuale nuovo lockdown per contenere il Covid. «Se non rispettiamo regole andiamo a finire lì», sottolinea Zingaretti.

«Se continuiamo ad avere piena coscienza che il coronavirus è ancora presente fra noi, ce la faremo, che vuol dire cose molto semplici — spiega il leader Pd —. Continuare ad avere precauzioni e cautele perché questo è il modo di tornare a vivere, lavorare, investire e anche divertirci. L’errore che non dobbiamo fare è confondere l’idea che abbassare la guardia, eliminare precauzioni, significhi accelerare l’uscita dalla tragedia sanitaria. È vero esattamente l’opposto, quindi distanziamento sociale, evitare assembramenti, mascherine, igiene delle mani e degli ambienti, devono essere le quattro regole — non sono centomila — da cui non dobbiamo discostarci».

«Se vogliamo riprendere a vivere dobbiamo farlo con queste quattro precauzioni», rimarca. Un rimbalzo dei contagidopo le vacanze e le prime riaperture, aggiunge Zingaretti, «era assolutamente prevedibile». «La curva era stata tenuta a bada dalle regole e dal lockdown, non dalla magia o dal fatto che il virus era scomparso come qualcuno erroneamente ha sostenuto, o che era inutile tenere le mascherine».

Agli over 60 dice «vorrei fare un appello: facciano il vaccino influenzale. Nella mia Regione, forse con eccesso di zelo in attesa del parere del Consiglio di Stato, l’ho messo come obbligatorio. Ma avere un modo per evitare ricoveri inappropriati, in modo da capire diagnosi precoce sul Covid, è molto importante. Io capii di avere il Covid alle prime linee di febbre proprio perché ero vaccinato».

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