3 settembre 2020 - 11:40

Gioele e Viviana Parisi, trovati altri frammenti ossei a Caronia

I ritrovamenti adesso saranno trasferiti alla Medicina legale di Messina per confrontarli con i reperti già sottoposti ad esame in modo da stabilire se appartengono al piccolo

di Felice Cavallaro

Gioele e Viviana Parisi, trovati altri frammenti ossei a Caronia
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Non lontano da dove è stato trovato il martoriato corpicino di Gioele, fra i boschi del pendio che guarda le isole Eolie, sono stati individuati altri resti, delle ossa. Adesso insaccate nel cellophane e divenuti nuovi reperti trasferiti alla Medicina legale per confrontare tutto con quanto è stato già sottoposto ad esame. Prove incrociate per periti ai quali il procuratore di Angelo Vittorio Cavallo affida un pezzo fondamentale dell’inchiesta che ha avuto una svolta troppo tardi, come lamentano il padre e altri familiari della piccola vittima di questa storia ancora avvolta nel giallo perché nessuno sa quale tormento abbia attraversatola mamma di Gioele, a sua volta trovata a Ferragosto sotto un traliccio dal quale probabilmente si è lanciata.

Le ricerche

Vigili del fuoco, agenti della Scientifica e di altre forze non hanno mai interrotto le ricerche, riattivate con maggior forza dopo la scoperta fatta da un ex carabiniere di pensione, il primo a trovare i resti di Gioele, a circa 700 metri dal traliccio in cui era stato rinvenuto il corpo senza vita della dj partita da Venetico, Viviana Parisi. All’Istituto geofisico dell’università di Messina, al Polo Papardo, sono stati eseguiti i primi esami anche su residui di foglie e terriccio trovati all’interno del cranio del piccolo. «Le stanno analizzando, spiega l’avvocato Antonio Crozza, pre capire se il decesso di Gioele è avvenuto nel luogo in cui sono stati ritrovati i resti o, se il corpicino è stato portato lì da qualche animale selvatico». Si valuta inoltre la presenza di possibili traumi, come spiega la dottoressa Daniela Speranza, il medico legale che si occupa del caso a nome della famiglia: «Non ho ancora controllato i reperti dell’ultimo ritrovamento, ma lo faremo presto per capire se si tratta davvero di parti del piccolo Gioele o di resti animali...».

Gli accertamenti

Intanto proseguono gli accertamenti sull’auto, sul tablet e sul cellulare di Viviana Parisi provando a ricostruire meglio la dinamica dell’incidente in autostrada, con la sparizione di mamma e bimbo non appena usciti da una galleria della Messina Palermo, all’altezza di Caronia. Due i cosiddetti accertamenti irripetibili disposti dal procuratore Cavallo per valutare l’auto della dj dopo l’incidente contro il furgoncino della manutenzione e per verificare il contenuto del tablet della donna.

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