1 novembre 2020 - 07:51

Coronavirus, le ultime notizie dall’Italia e dal mondo sul Covid

Gli aggiornamenti sul coronavirus di oggi, domenica 1 novembre

di Redazione Online

Coronavirus, le ultime notizie dall'Italia e dal mondo sul Covid
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21. 50 - Locatelli: «Nel nuovo Dpcm limiti agli spostamenti tra regioni»
Il nuovo Dpcm del governo «farà leva su qualche misura come la limitazione agli spostamenti interregionali se non per ragioni indifferibili, di salute o di lavoro». Lo ha affermato il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli e a Che tempo che fa su Rai Tre. Locatelli ha assicurato che il provvedimento «andrà nella direzione del principio di proporzionalità e ragionevolezza che ha guidato le scelte fino ad ora». Qui tutti i dettagli.

21.29 - Franceschini: «Chiuderanno anche i musei»
«Con i passi avanti che faremo chiuderanno anche i musei», ha dichiarato il ministro della Cultura Dario Franceschini a Che tempo che fa, su Raiuno. Il ministro ha anche affrontato
la questione — assai discussa durante tutto il weekend — delle misure differenziate su base regionale, dichiarando che il governo lavora a «misure più forti nelle regioni che hanno un indice Rt superiore a 1,5»: «Stiamo ragionando su questo meccanismo differenziato», ha detto Franceschini.

20.54 - Gallera: «Abbiamo intenzione di estendere la didattica a distanza». Locatelli: «Il contributo della scuola ai contagi è marginale»
L’assessore al welfare della Lombardia, Giulio Gallera, ha dichiarato che la Regione è intenzionata a estendere la didattica a distanza. «Contro il volere di tutti abbiamo fatto la didattica a distanza alle superiori al 100%», ha detto a Che tempo che fa su Rai Tre, «questa è una delle misure che abbiamo intenzione di estendere. Vediamo se è una misura che si deciderà per tutto il Paese, valuteremo». Sul tema è poi intervenuto, sempre a Che tempo che fa, anche il presidente del Consiglio superiore di sanità e componente del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli. «Non più del 3,8% dei contagi poteva essere attribuito all’ambito scolastico», ha detto ricordando la valutazione fatta la scorsa settimana sui dati dell’ultimo monitoraggio, «detto questo la didattica a distanza non è un totem intangibile se si vuole ottenere la flessione della curva può essere una misura da considerare». «La scuola però», avverte, «non forma solo cultura ma anche cittadini e coscienze: è sacrificabile solamente tenendo ben presente il prezzo».

20.31 - Due nuove zone rosse in Sicilia
Sono state istituite due nuove “zone rosse” in Sicilia per fronteggiare l’emergenza Covid-19, a Vittoria (nel Ragusano) ed a Centuripe (nell’Ennese). E’ il settimo provvedimento nell’Isola che riguarda la genesi di micro-zone rosse. La strategia del governo regionale guidato dal presidente Nello Musumeci è quella di intervenire con celerità nei luoghi dove si verificano esplosioni di contagi di Coronavirus, l’obiettivo è quello di fronteggiare i cluster territoriali con chiusure totali. Chiusure che sono mirate a circoscrivere i focolai con interventi mirati. Il caso di Vittoria come già raccontato dal Corsera era emblematico, infatti in poco tempo i contagi erano diventati 478, oggi sfiorano i 500. Il governatore Nello Musumeci, d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, ha dunque proceduto con l’ordinanza. Nel caso di Vittoria, grosso centro agricolo di oltre 62 mila abitanti, è stata ascoltata la commissione prefettizia perchè il comune è stato sciolto per infiltrazioni criminali. In merito a Centuripe (località nota perchè vi è un importante museo dedicato al mondo romano) era stato lo stesso sindaco, data la crescita dei contagi, a lanciare un appello alle istituzioni competenti affinché venisse attuata la zona rossa. Il lockdown in queste due realtà sarà dal 3 al 10 novembre. Va aggiunto che è stato deciso che il mercato ortofrutticolo di Vittoria, fra i più grandi del Sud d’Italia, manterrà la propria piena funzionalità. Con riferimento al ciclo della filiera agroalimentare e ortofrutticola e, in genere, all’organizzazione delle attività mercatali, l’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa dovrà intensificare i controlli per la prevenzione e il contenimento del contagio (Salvo Fallica)

19.57 - Anche il sindaco di Codogno si dice pronto a presentare ricorso contro il Dpcm del 24 ottobre
Il sindaco di Codogno, Francesco Passerini, ha sottoscritto una lettera aperta insieme ad altri sindaci, consiglieri metropolitani e provinciali lombardi, appellandosi al premier Giuseppe Conte per «esprimere ferma contrarietà al Dpcm firmato lo scorso 24 ottobre». «Come sindaci - hanno scritto al premier - abbiamo il dovere di salvaguardare i nostri cittadini le categorie e le attività produttive più colpite dal recente decreto, già allo stremo dopo il lockdown dei mesi scorsi. Si tratta di scelte miopi, che affossano l’economia e di conseguenza mettono a repentaglio la salute stessa». «La chiusura indiscriminata di alcune attività - prosegue la lettera -, senza prendere in considerazione i sacrifici fatti da queste imprese per adattarsi ai rigidi protocolli di sicurezza e sanitari, che peraltro avevano dato buoni risultati, ci vede totalmente contrari. E da Roma non è arrivato nemmeno un euro per i servizi aggiuntivi del trasporto pubblico locale. Noi amministratori non ci stiamo e siamo pronti a ricorrere contro questo decreto ingiusto».

19. 38 - La situazione in Gran Bretagna
Il lockdown annunciato ieri in Gran Bretagna fino al 2 dicembre potrebbe essere esteso, se necessario. Lo ha dichiarato il ministro Michael Gove, difendendo il provvedimento di chiusura che pure in precedenza aveva osteggiato. «La situazione è stata peggiore di quanto ci si aspettasse», ha spiegato. Nelle ultime 24 ore in Gran Bretagna sono stati registrati altri 23.254 casi (sabato 21.915) e 162 morti (il giorno prima 326). Le cifre della domenica, però, sono spesso inferiori a causa dei ritardi nelle segnalazioni durante il fine settimana.

19.07 - La situazione in Francia
La Francia registra 46.290 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, un dato in netto aumento rispetto ai 35.641 del giorno precedente. Registrati anche altri 231 decessi legati alla malattia.

18.49 - Il piano del Piemonte per liberare posti in ospedale
“Alberghi assistiti”, con supporto socio-sanitario, per ultra 65enni ancora positivi Covid ma asintomatici o paucisintomatici, e camere d’albergo per pazienti dimessi dagli ospedali ma ancora positivi, che non necessitano di supporto sanitario ma non possono stare a casa. Sono le iniziative annunciate dalla Regione Piemonte con l’obiettivo di liberare posti in ospedale. Gli “alberghi assistiti” dovranno avere almeno 20 camere , due oss. ogni 20 ospiti e garantire tre passaggi al giorno, di due ore, di un infermiere professionale.

18.20 - Di Maio: «Chi sottovaluta il virus guardi cosa sta accadendo anche negli altri Paesi europei»
«In Italia dall’inizio della pandemia hanno perso la vita quasi 39mila italiani. Troppi. In queste ore il governo sta lavorando per fermare l’aumento dei contagi. Bisogna fare il massimo per tutelare la salute e quindi la vita dei nostri concittadini. Chi sottovaluta il virus o nega la sua esistenza si guardi attorno, guardi cosa sta accadendo anche negli altri Paesi europei, molti dei quali nuovamente in lockdown. Serve rispetto e serietà da parte di tutti». Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

17.30 - La situazione in Lombardia
Sono 8.607 i nuovi positivi in Lombardia e il totale dei contagiati dall’inizio della pandemia in regione ha così superato le 200mila unità, raggiungendo quota 204.351. Con 39.658 tamponi effettuati, sale la percentuale tamponi/positivi al 21,7% (ieri 19%). Qui tutti i dati dell’ultimo bollettino sull’andamento dell’epidemia in Lombardia.

16.52 - Focolaio a San Patrignano
Il Covid entra anche a San Patrignano, la comunità di recupero del Riminese passata indenne alla prima ondata: sono 77 i casi di positività riscontrati al suo interno. «Il maggior numero dei casi si è evidenziato nella casa alloggio, struttura socio sanitaria per malati terminali di Aids, dove sono stati registrati 37 casi sui 50 pazienti presenti - si spiega in una nota della comunità - Dal 25 ottobre la struttura è stata attrezzata e organizzata per effettuare le cure di primo livello (ossigenoterapia, terapie per Covid), in collaborazione con l’ospedale di Rimini, in particolare con le consulenze di Malattie Infettive e Pneumologia. Ad oggi tre pazienti della Casa Alloggio già affette da gravi comorbidità sono state trasferite a Rimini per seguire ossigenoterapia a pressione positiva».

16.29 - New York introduce l’obbligo di test per tutti i visitatori: chi rifiuta dovrà fare 15 giorni di quarantena
Il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, ha annunciato che tutte le persone che arriveranno a New York dovranno osservare una quarantena di tre giorni e poi sottoporsi a tampone: solo se risulteranno negative potranno poi circolare liberamente nella metropoli. Se il test, al quarto giorno dall’arrivo, dovesse risultare positivo, la persona dovrà osservare un isolamento di due settimane. Chiunque si rifiuti di sottoporsi al test, dovrà restare in quarantena per due settimane. Dal provvedimento sono però esclusi i residenti di New Jersey, Connecticut e Pennsylvania.

15.43 - La Slovacchia ha testato il 50% della popolazione in un solo giorno
Quasi la metà dell’intera popolazione slovacca è stata sottoposta a tampone in un solo giorno, sabato. Sono 2,58 milioni gli slovacchi che sono stati testati, su un totale di 5,4 milioni. In tutto, sono risultati positivi in 25.850, pari all’1%: sono stati immediatamente messi in quarantena. Per effettuare i test di massa sono stati impiegati più di 40.000 medici, sostenuti da esercito, polizia, dipendenti della pubblica amministrazione e volontari, distribuiti in 5.000 siti. La Slovacchia punta a testare tutti i cittadini sopra i 10 anni.

15.00 - Positivo il presidente dell’Emilia Romagna Bonaccini
Il presidente della Regione Emilia-Romagna e della conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini è risultato positivo al test sul Covid-19 fatto nella mattinata di oggi, in via precauzionale, in vista di appuntamenti istituzionali in agenda nel pomeriggio e domani. Il presidente Bonaccini, che non presenta sintomi, come «previsto in questi casi si è posto in isolamento domiciliare nella sua abitazione, da dove porterà avanti regolarmente l’attività amministrativa e di governo regionale nei prossimi giorni», spiega la Regione. «Ovviamente non me l’aspettavo. Il rispetto delle regole e condizioni di salute normali mi lasciavano tranquillo, invece il virus ha colpito. Vi chiedo di prestare la massima attenzione e di rispettare scrupolosamente le regole. Io non mollo e saro? qui in prima linea, anche da casa. Insieme, ne sono certo, ce la faremo!», ha scritto il presidente dell’Emilia-Romagna su Facebook.

13.00 - Finito il vertice col governo
Terminato il vertice tra governo ed enti locali. Un altro si terrà domani alle 9: qui tutti i dettagli.

11.07 - Mattarella in visita a sorpresa in provincia di Brescia
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita in provincia di Brescia, in occasione della festa di Ognissanti. Atterrato alle 10.19 all’aeroporto di Brescia-Montichiari, Mattarella si è recato al cimitero di Castegnato, un piccolo paese dove lo scorso settembre è stata trafugata una lapide in memoria dei morti per coronavirus. Qui l’articolo completo.

10.04 - Iniziata riunione ministri, Regioni, Comuni e Province
È iniziata poco fa in videoconferenza la riunione dei ministri Roberto Speranza (Salute) e Francesco Boccia (Affari regionali), convocata da quest’ultimo con i rappresentanti di Regioni, Comuni (Anci) e Province (Upi), secondo quanto si apprende, per discutere le nuove misure che vengono valutate dal governo per contrastare la seconda ondata dell’epidemia di coronavirus. Tra i governatori sono collegati, tra gli altri, Bonaccini (Emilia Romagna, presidente della Conferenza delle Regioni), Fontana (Lombardia) Fedriga (Friuli Venezia Giulia) Toti (Liguria), Toma (Molise) Emiliano (Puglia) De Luca (Campania) Tesei (Umbria), Marsilio (Abruzzo) Cirio (Piemonte), Giani (Toscana), secondo quanto riferito. Inoltre Antonio Decaro, presidente Anci, e Michele De Pascale (Upi).

08.04 - Nessun contagio in Australia nelle ultime 24 ore
Nessun contagio da coronavirus nelle ultime 24 in Australia per la prima volta in cinque mesi. Lo ha scritto su twitter il ministro della Salute Greg Hunt. I dati raccolti non tengono conto di un contagio registrato a Sydney dopo la mezzanotte di ieri, che sarà incluso nei conteggi del giorno successivo. Nel Victoria, che è stata l’hotspot delle infezioni in Australia negli ultimi mesi, non sono stati registrati nuovi casi né nuovi decessi nelle ultime 24 ore, secondo i dati rilasciati dalle autorità sanitarie dello stato. Questa settimana il rigido lockdown che ha visto gli abitanti di Melbourne, la capitale del Victoria, bloccati in casa per 112 giorni. Dall’inizio della pandemia l’Australia ha registrato circa 27.000 contagi e poco più di 900 decessi.

07.50 - Speranza: «Curva terrificante, 48 ore per la stretta»
«La curva epidemiologica è ancora molto alta. Mi preoccupa il dato assoluto, che mostra una curva terrificante. O la pieghiamo, o andiamo in difficoltà». Così il ministro della Salute Roberto Speranza in un colloquio con il Corriere della Sera. «Abbiamo 48 ore per provare a dare una stretta ulteriore», evidenzia Speranza, secondo il quale c’è ancora troppa gente in giro. Il ministro poi rassicura sulla tenuta delle terapie intensive, e sulla scuola spiega che va difesa il più possibile, ma in un contesto di epidemia «non è intangibile». Qui l’articolo completo.

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