25 maggio 2020 - 21:25

Coronavirus, incinta positiva: è grave. È rientrata a Palermo da Londra, passando i controlli negli aeroporti

Necessario il ricovero in ospedale, è al settimo mese. Le condizioni sono serie e i medici si stanno adoperando per salvare lei e il bambino. Aveva fatto scalo a Roma

di Salvo Toscano

Coronavirus,  incinta positiva: è grave. È rientrata a Palermo da Londra, passando  i controlli negli aeroporti
shadow

Una donna in gravidanza rientrata a Palermo da Londra è ricoverata all’ospedale Cervello del capoluogo siciliano, positiva al Coronavirus. La donna, di origini straniere, è arrivata in Sicilia dal Regno Unito facendo scalo a Roma, superando i controlli nei giorni scorsi. Ma a Palermo si è sentita male ed è stato necessario il ricovero in ospedale. Le condizioni della donna sono serie e i medici si stanno adoperando per salvare lei e il bambino.

Ha passato i controlli

La donna, 34 anni, al settimo mese di gravidanza, per fare rientro nel capoluogo siciliano dove vive ha seguito tutta la trafila prevista. Si è registrata nel sito della Regione siciliana previsto per i rimpatri e qualche giorno fa ha finalmente acquistato il biglietto aereo per un volo da Londra a Palermo con scalo a Roma. È stata controllata più volte nei tre aeroporti con i termoscanner, sia al momento dell’imbarco sia all’arrivo; le sue condizioni di salute erano buone e non destavano particolari preoccupazioni.

La situazione è precipitata

Fino a quando ieri la situazione è precipitata. La donna, con febbre molto alta, è stata trasportata dai sanitari del 118 Personale dell’Asp e della Protezione Civile regionale è impegnato nel rintracciare tutte le persone che sono venute in contatto con la gestante per eseguire i tamponi. Ad esempio i passeggeri che hanno viaggiato sui due aerei lungo la rotta Londra-Roma-Palermo, di cui si sta cercando di recuperare l’elenco. In Sicilia oggi i tamponi positivi sono stati quattro. Sabato per la prima volta nell’Isola si sono registrati zero contagi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT