7 maggio 2020 - 07:12

Coronavirus, le ultime notizie dall’Italia e dal mondo

Tutti gli aggiornamenti sulla diffusione di Covid-19 di giovedì 7 maggio

di Paola Caruso, Silvia Morosi, Valentina Santarpia

Coronavirus, le ultime notizie dall'Italia e dal mondo (Ansa)
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In Italia, dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, almeno 215.858 persone hanno contratto il virus Sars-CoV-2: di queste, 29.958 sono decedute (qui l’ultimo bollettino della Protezione Civile). Secondo gli ultimi dati della Johns Hopkins University, nel mondo i casi sono più di 3,7 milioni, con oltre 263 mila morti (qui la mappa globale del contagio).

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Ore 2:48 - Usa, sale il numero dei morti: 2.448 in 24 ore
Sale il numero dei morti a causa del coronavirus negli Stati Uniti: 2.448 nelle ultime 24 ore, secondo i dato della Johns Hopkins University. Nella giornata precedente i decessi erano stati 2.073. Il bilancio complessivo ha superato le 75.500 vittime, con oltre 1,2 milioni di contagi in tutto il Paese.

Ore 2:38 - Brasile, 610 morti in 24 ore, 9.888 contagi
Seicentodieci i morti per Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Brasile. Lo rivela il ministero della Salute, precisando che il totale delle vittime è di 9.146. I nuovi contagi sono 9.888, per un totale di 135.106.

Ore 1:25 - Perù, positivo ministro Agricoltura
Il ministro dell’Agricoltura peruviano Jorge Montenegro è risultato positivo al Covid-19 e ha cominciato una fase di isolamento domiciliare a Lima. Un comunicato ministeriale indica che Montenegro ha ottenuto il risultato del tampone mercoledì e, «dopo averne conosciuto l’esito, già si è posto in isolamento sociale seguendo le raccomandazioni dei medici per una pronta guarigione». Secondo l’ultimo rapporto delle autorità sanitarie in Perù i contagiati confermati sono 58.526, di cui 1.627 morti.

Ore 23:00 - Afp: 267 mila morti nel mondo
Dalla sua apparizione in Cina a dicembre, l’epidemia da coronavirus ha fatto quasi 267 mila morti, per la precisione 266.919 morti: è l’ultimo bilancio dell'Afp.

Ore 20:04 - Boccia alle Regioni: no a riapertura negozi l’11
Nel corso della videoconferenza con le regioni, che hanno chiesto l’apertura anticipata delle attività commerciali per l’11 maggio, il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, ha replicato che si potrà procedere ad una differenziazione per le aperture dal 18 maggio. I dati del monitoraggio, che verranno messi in campo dal ministro della Salute, inizieranno ad arrivare a partire dall’11 maggio. Viene peraltro sottolineato che le diverse attività per riaprire avranno bisogno di linee guida nazionali, come accaduto per chi ha già aperto dal 4 maggio. Le linee guida arriveranno dall’Inail e, prima ancora, da accordi con le parti sociali, allo scopo di tutelare i lavoratori.

Ore 19.45 - Oltre 1,23 milione di casi negli Stati Uniti, oltre 73mila morti
Sono 1.231.992 i casi confermati di persone contagiate dal nuovo coronavirus negli Stati Uniti, mentre i decessi legati alla malattia sono almeno 73.573. È quanto emerge dagli ultimi dati forniti dalla Johns Hopkins University. Nel mondo, i casi sono oltre 3,78 milioni e le morti almeno 264mila.

Ore 19.40 - Telefonata Merkel-Papa: sostegno ai Paesi poveri
La cancelliera tedesca Angela Merkel ha avuto un colloquio telefonico con Papa Francesco sulla pandemia di coronavirus. Il portavoce di Merkel, Steffen Seibert, ha reso noto che la cancelliera e il pontefice hanno concordato sulla necessità di sostegno ai paesi poveri nella crisi determinata dal virus nel corso del colloquio, che è stato incentrato sulla «situazione umanitaria e politica globale» e sul significato della solidarietà in Europa e nel mondo. Merkel ha quindi invitato Papa Francesco a visitare la Germania quando ciò sarà nuovamente possibile.

Ore 19:36 - Speranza,impegno Italia con G7 e Ue su vaccino
«Ai colleghi ministri abbiamo ribadito l’impegno forte dell’Italia per un piano comune di joint procurement per una strategia condivisa su ricerca, produzione e distribuzione del vaccino. È questa la vera chiave per superare in modo definitivo l’emergenza Covid-19». Lo ha detto il ministro della salute Roberto Speranza al termine degli incontri in videoconferenza dei vertici internazionali con i ministri della Salute prima del G7 e poi dell’Unione Europea. Al centro della discussione l’andamento della pandemia nei vari Paesi e la necessità di superare frammentazioni e differenze.


Ore 19:20 -Lombardia, al via le attività sportive individuali
A partire da domani saranno consentite in Lombardia le attività sportive individuali all’aria aperta nell’ambito dei rispettivi impianti, centri e siti sportivi. È quanto stabilisce un’ordinanza della Regione. Sarà, quindi, possibile praticare tra gli altri golf, tiro con l’arco, tiro a segno, atletica, equitazione, vela, canoa, attività sportive acquatiche individuali, canottaggio, tennis, corsa, escursionismo, arrampicata sportiva, ciclismo, mountain-bike, automobilismo, motociclismo e go-kart. Nell’ordinanza del governatore lombardo Fontana, si specifica che negli impianti sarà comunque vietata «la fruizione di spazi e servizi accessori (ad esempio, palestre, luoghi di socializzazione, bar e ristoranti)» e saranno aperti solo i locali adibiti a servizi igienici, non le docce e gli spogliatoi.

Ore 19.16 -Cabina di regia nazionale per riaprire gli impianti sportivi
(Monica Guerzoni, Fiorenza Sarzanini) Una cabina di regia nazionale per riaprire gli impianti sportivi. L’hanno chiesta al governo, all’unanimità, i presidenti delle Regioni e i rappresentanti dei Comuni, per concordare la ripartenza di palestre, campi di calcio e calcetto, circoli di tennis, accademie di danza e altre attività. Dopo i grandi centri sportivi, dei quali si è occupato il decreto del presidente del Consiglio Giuseppe Conte firmato il 26 aprile, dai territori e dalle federazioni sportive arrivano pressioni per evitare aperture scollegate e caotiche. Il ministro degli affari regionali Francesco Boccia ha dato la disponibilità al confronto tra esecutivo e governo. La cabina di regia ad hoc coinvolgerà ovviamente, oltre al premier Conte, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, cui toccherà concordare con il Coni date e modalità della riapertura degli impianti.


Ore 18.56 - Mipaaf, intesa con Regioni su fondo 100 milioni
La Conferenza Stato Regioni ha sancito l’ intesa sul decreto Mipaaf per il Fondo da 100 milioni di euro istituito dal Decreto Cura Italia per far fronte all’emergenza Covid. Gli aiuti saranno erogati rispettando le regole del framework emergenziale della Commissione europea. «Ho chiesto ai miei uffici - ha detto la ministra Teresa Bellanova - di velocizzare il più possibile ogni attività di sostegno alle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura. Abbiamo oggi avuto l’intesa dalle Regioni per il decreto da 100 milioni di euro».

Ore 18.54 - Mes: Bruxelles, in Eurozona tutti i debiti sostenibili
L’impatto della pandemia «pone dei rischi per la stabilità finanziaria dell’Eurozona, ma allo stesso tempo la situazione economica è fondamentalmente solida»: lo scrive la Commissione nella valutazione di idoneità al Mes chiamata a fare in vista della nuova linea di credito. In tutti i 19 Paesi della zona euro «i debiti pubblici sono sostenibili, si manterrà l’accesso ai mercati a condizioni ragionevoli, nessuno è in procedura per debito o deficit e per la Bce non ci sono problemi di solvibilità del settore bancario».La Commissione Ue non effettuerà nessuna missione ulteriore, oltre a quelle standard del Semestre europeo, per verificare le spese collegate al Mes, e non effettuerà alcuna richiesta di aggiustamento macroeconomico, nemmeno ex post, ai Paesi che chiederanno gli aiuti: lo scrivono i commissari Dombrovskis e Gentiloni in una lettera al presidente dell’Eurogruppo Centeno, che chiarisce il tipo di monitoraggio che Bruxelles effettuerà sulla nuova linea di credito. Nello scenario di base il debito italiano dovrebbe «declinare progressivamente nell’orizzonte di proiezione, per raggiungere un livello sopra il 140% del Pil nel 2030», dopo aver toccato un picco del 159% nel 2020, quando il Pil subirà un crollo del 9,5%.


Ore 18.52 - Fase 2: Speranza,impegno Italia con G7 e Ue su vaccino

«Ai colleghi ministri abbiamo ribadito l’impegno forte dell’Italia per un piano comune di joint procurement per una strategia condivisa su ricerca, produzione e distribuzione del vaccino. È questa la vera chiave per superare in modo definitivo l’emergenza Covid-19». Lo ha detto il ministro della salute Roberto Speranza al termine degli incontri in videoconferenza dei vertici internazionali con i ministri della Salute prima del G7 e poi dell’Unione Europea. Al centro della discussione l’andamento della pandemia nei vari Paesi e la necessità di superare frammentazioni e differenze.

Ore 18.26 - Gallera: «In Lombardia 33.306 test sierologici»

«Sono 33.306 i test sierologici effettuati fra personale sanitario (25.331) e soggetti in quarantena fiduciaria (7.975) effettuati dallo scorso 23 aprile nelle ATS della Lombardia». Lo comunica l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera. «Dalle analisi degli esperti che hanno esaminato gli esiti dei referti — spiega — emergono risultati molto interessanti. Si conferma una limitata siero prevalenza media tra gli operatori sanitari e si consolida l’indicazione in base alla quale le misure di quarantena hanno rappresentato un ottimo sistema per contenere la diffusione del virus: la metà dei cittadini in isolamento domiciliare non ha contratto il Covid e, quindi, non ha rischiato di trasmetterlo» (qui il bollettino della Lombardia del 7 maggio: 689 nuovi contagi e nessun ricovero in terapia intensiva)

Ore 18.13 - Altri 539 morti in Gb, il totale sale a 30.615

Calano a 539, un centinaio meno di ieri, i morti per coronavirus registrati nel Regno Unito nelle ultime 24 ore tra ospedali, case di riposo e altri ricoveri: fino a un totale di 30.615 e con oltre 200.000 contagi, secondo i dati resi noti nella conferenza stampa quotidiana di Downing Street tenuta oggi dal ministro degli Esteri, Dominic Raab, numero due di Boris Johnson. I test giornalieri realizzati tornano intanto a salire ad oltre 86.500, contro i quasi 70.000 di ieri, ma ancora sotto i 100.000 promessi dal titolare della Sanità, Matt Hancock, e raggiunto solo il 30 aprile.

Ore 18 - Il Bollettino della Protezione Civile
In Italia, dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, almeno 215.858 persone hanno contratto il virus Sars-CoV-2. Di queste, 29.958 sono decedute e 96.276 sono state dimesse. Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 89.624. I dati sono stati diffusi dalla Protezione Civile.

Ore 17.51 - Cuomo, 700 morti a New York da inizio settimana
A New York dall’inizio della settimana sono morte a causa del coronavirus quasi 700 persone, di cui 232 nella giornata di mercoledì. Lo ha reso noto il governatore Andrew Cuomo che ha ribadito come il calo delle vittime sia molto lento. Lunedì i decessi erano stati 230, martedì 232.

Ore 17.38 - 155 medici morti in Italia
Torna a salire dopo alcuni giorni senza nuovi «caduti» il bilancio dei medici morti in Italia per coronavirus: il totale è di 155. L’ultimo nome nel bollettino aggiornato dalla Fnomceo (Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri) è quello di Oscar Giudice, medico in pensione tornato in attività per l’emergenza.

Ore 17.24 - Inchiesta Antitrust sui prezzi dei generi di prima necessità
L’Antitrust ha avviato un’indagine preistruttoria inviando richieste di informazioni a numerosi operatori della grande distribuzione per acquisire dati sull’andamento dei prezzi di vendita al dettaglio e all’ingrosso di generi alimentari di prima necessità, detergenti, disinfettanti e guanti, «per individuare eventuali fenomeni di sfruttamento dell’emergenza sanitaria a base dell’aumento di tali prezzi». I maggiori aumenti si riscontrano in aree non interessate da «zone rosse» o da misure rafforzate di contenimento della mobilità, spiega l’Autorità.

Ore 17.22 - Regioni: negozi aperti l’11 maggio. Zaia: «Lockdown finito». Boccia: differenze possibili dal 18
È corsa alla riapertura. E dalla Conferenza delle Regioni arriva la richiesta di anticipare tutto all’11 maggio, una settimana prima della data indicata dal dpcm firmato lo scorso 26 aprile. La Conferenza ha, infatti, approvato all’unanimità un documento che chiede che fin da lunedì 11 maggio si possa riaprire il commercio al dettaglio e che dal 17 maggio quando scadrà il dpcm, «venga totalmente attribuito alle regioni la responsabilità di elaborare un calendario completo di riaperture sin dal 18 maggio». Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti alla conclusione dell’incontro. Ma la linea ribadita dal ministro degli Affari regionali Francesco Boccia è quella di monitorare i dati del ministero della Salute sul contagio da Covid 19 dall’11 maggio e in base a quelli dal 18 maggio fare delle «possibili differenziazioni regionali nelle riaperture, anche in base alle linee guida dell’Inail».

Ore 17.06 - Membro dello staff di Trump positivo
Un membro dello staff presidenziale della Casa Bianca è risultato positivo al coronavirus. Lo riporta la Cnn. Si tratta di un membro della marina militare che funge da “valletto” di Trump, occupandosi principalmente del suo guardaroba. E dunque, si tratta di una persona a stretto contatto con i membri della first family. L’uomo ha mostrato i sintomi ieri mattina. Ma la Casa Bianca ha comunicato che sia Trump sia il vice, Mike Pence, sono risultati negativi al test.

Ore 16.55 - La Siria rinvia (di nuovo) le elezioni legislative
La Siria di Bashar al-Assad rinvia per la seconda volta le elezioni legislative. La notizia, diffusa dall’ufficio della presidenza con una nota pubblicata su Facebook, arriva dopo che ieri il ministero della Sanità di Damasco ha confermato un nuovo caso di coronavirus. Il voto slitta dal 20 maggio al 19 luglio, «nel quadro delle misure» nella lotta alla pandemia di coronavirus. Le elezioni, nelle aree sotto il controllo di Damasco, si sarebbero già dovute tenere il 13 aprile.


Ore 16.40 - Melinda Gates: «La chiave della ripartenza è il sostegno alle donne per la cura dei figli»
Gli Stati Uniti non potranno ripartire se non si risolverà la questione di sostenere le donne nella loro attività di cura dei bambini e degli anziani. Lo scrive Melinda Gates sul Washington Post, ponendo il problema delle tante infermiere, cassiere di supermercati, lavoratrici dei trasporti pubblici che rischiano di non poter lavorare per dover badare ai figli mentre le scuole sono chiuse. E la crisi del coronavirus, scrive la moglie del fondatore di Microsoft, deve essere occasione per ripensare l’intero sistema, a partire dai giorni di malattia pagati. Un lavoratore americano su 4, sottolinea, non ha diritto neanche ad un giorno di malattia.

Ore 16.36 - La Cina a Trump: «Basta commenti falsi»
La Cina ha criticato gli Usa per i «commenti discordanti, falsi e non sinceri», dopo che il presidente Trump è tornato a prendere di mira Pechino attaccandone la gestione della pandemia. «Sollecitiamo la parte Usa a smettere di provare a spostare la colpa sulla Cina e a passare ai fatti», ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying, nella conferenza stampa quotidiana, a proposito delle affermazioni del tycoon secondo cui il virus poteva essere fermato in Cina.


Ore 16.14 - La Francia riapre «gradualmente» dall’11 maggio
In Francia a partire dall’11 maggio prenderà avvio «un processo molto graduale, che durerà almeno diverse settimane» per riaprire il Paese dopo il lockdown. Lo ha annunciato il primo ministro Edouard Philippe, parlando della prossima fase come di una «nuova tappa contro l’epidemia». La riapertura della Francia avverrà a due velocità: in modo più
deciso e rapido per i dipartimenti dove i contagi hanno rallentato a sufficienza (identificati con il colore verde), in modo più cauto in quelli ritenuti ancora a rischio (rossi), come l’Ile-de-France, la regione di Parigi, dove l’epidemia è calata «ma non quanto sperato». Se i dipartimenti “verdi” riusciranno a continuare a mantenere sotto controllo l’andamento dei contagi per le prossime tre settimane, ha annunciato, «all’inizio del mese di giugno potremo puntare a una nuova tappa», con la riapertura anche di «licei, caffè, ristoranti». Negli altri dipartimenti, invece, ancora oggi «il virus circola ancora attivamente»: per loro, quindi, dall’11 maggio «l’uscita dal confinamento è possibile», ma con «alcune restrizioni»: «Niente apertura di scuole, parchi e giardini».

Ore 15.52 - Oms Europa, 1,6 milioni di casi e quasi 150 mila morti
«Con un totale di 1,6 milioni di casi e quasi 150.000 decessi, la Regione europea» dell’Organizzazione mondiale della sanità «rappresenta il 45% dei casi e il 60% dei decessi globali associati a Covid-19». A fare il punto della situazione è stato Hans Kluge, direttore regionale per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). «Sono trascorsi più di 3 mesi da quando il nuovo coronavirus è arrivato nella nostra Regione, oltre 2 mesi da quando l’Europa ha documentato per la prima volta la trasmissione di comunità e poco più di un mese da quando abbiamo osservato che il virus si spostava verso Est attraverso la Regione europea», e ha ricordato «ogni nonna, nonno, madre, padre, sorella, fratello, figlio o figlia durante questo periodo».
Ore 15.44 - Guerini chiama omologo russo, grazie per supporto a Italia
In occasione dell’avvio delle operazioni di rientro, a partire da oggi, del personale militare russo, il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha chiamato il ministro della Difesa della Federazione Russa Sergej Shoygu per ringraziarlo per il tempestivo e fattivo supporto offerto all’Italia sin dalle prime settimane della crisi. In particolare, per il «professionale operato degli 8 team medici russi impiegati presso l’ospedale da campo di Bergamo, una delle località più duramente colpite dalla pandemia, e per le attività di bonifica svolte dal vostro team insieme ai nostri militari che hanno riscosso un sincero apprezzamento presso le comunità locali delle province di Bergamo e Brescia». In chiusura Guerini ha offerto al collega «supporto alla Federazione Russa attraverso la condivisione delle lezioni apprese e delle esperienze maturate sin qui nella gestione dell’emergenza».

Ore 15.34 - Il 13 maggio si insedia commissione inchiesta Lombardia
Si insedierà mercoledì 13 maggio alle ore 13 a Palazzo Pirelli la commissione di inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid-19 istituita dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Lombardia.

Ore 15.04 - Onu, turismo potrebbe crollare fino all’80%
Il numero di arrivi di turisti internazionali potrebbe precipitare dal 60 all’80% nel 2020 a causa del coronavirus. Sono le previsioni dell’Organizzazione mondiale del turismo. Le restrizioni ai viaggi e la chiusura di aeroporti e confini hanno fatto precipitare il turismo nella sua peggiore crisi dal 1950, secondo l’organismo Onu.

Ore 15.01 - Ok alla ripresa dei trattamenti per la fecondazione assistita
I trattamenti per la fecondazione assistita, sospesi lo scorso marzo per l’emergenza Covid-19, possono riprendere. Lo afferma una circolare del Centro Nazionale Trapianti e del Registro Pma dell’Iss, secondo cui «si ritiene sussistano, ad oggi, le condizioni per la ripresa dei trattamenti momentaneamente sospesi e l’inizio di nuovi trattamenti, con priorità riservata alle coppie con indicazioni di urgenza per età o condizioni cliniche particolari e ai trattamenti sospesi in corso di pandemia».

Ore 14.56 - Borrelli: «Controllati 4 milioni di passeggeri e 29 ordinanze»
«Sono stati controllati 51 aeroporti italiani, dal 6 aprile sono stati effettuati controlli su tutti i voli in arrivo. Al 30 aprile - ha aggiunto Borrelli - abbiamo registrato un monitoraggio su oltre 4 milioni di passeggeri, 46 mila voli internazionali e controllati quasi 3 mila passeggeri con la febbre superiore ai 37,5 gradi. Alla stessa data sono state censite 1.140 navi e 191 mila passeggeri». Non solo, «sono state ad oggi emesse 29 ordinanze di Protezione civile». E ha aggiunto: «Ad oggi sono state costituite diverse task force. Una prima di 500 medici, una seconda di cui fanno parte 500 infermieri e una terza di 1.500 operatori socio-sanitari».«A fine di marzo c’era una carenza dei tamponi, ma ora non abbiamo più problemi», ha concluso.

Ore 14.48 - L’Acropoli di Atene riaprirà il 18 maggio, i musei il 15 giugno L’Acropoli di Atene e gli altri siti archeologici più importanti della Grecia riapriranno il 18 maggio, mentre per i musei bisognerà aspettare il 15 giugno. Lo ha annunciato il governo greco. Il 18 maggio riapriranno anche le scuole superiori, mentre il primo giugno caffè, bar, taverne e cinema che operano all’aperto, sempre che l’evoluzione della pandemia nel Paese non suggerisca diversamente.

Ore 14.39 - Usa: 3,169 milioni di nuovi disoccupati in una settimana
Si continuano a fare sentire gli effetti del coronavirus sulle richieste dei sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti. Stando a quanto riportato dal dipartimento del Lavoro, 3,169 milioni di nuovi lavoratori hanno fatto richiesta per i sussidi la scorsa settimana, in calo di 677.000 unità rispetto alla settimana precedente; le attese erano per 3,05 milioni di nuove richieste. Nelle ultime 7 settimane, da quando è iniziata l’emergenza, oltre 33 milioni di lavoratori hanno fatto richiesta per i sussidi.

Ore 14.35 - Borrelli, 52 i contratti per dpi prima di Arcuri
Sono stati ben 52 i contratti stipulati dalla Protezione civile per l’acquisto di materiali di protezione e sicurezza necessari fronteggiare l’emergenza coronavirus, prima dell’arrivo del commissario straordinario Domenico Arcuri. Lo ha spiegato alla Commissione Affari Costituzionali il capo della Protezione civile Angelo Borrelli. Trenta i fornitori, italiani e stranieri, che si sono impegnati a consegnare 354 milioni di maschere facciali e 2.560 ventilatori polmonari, per un importo pari a 354 milioni di euro. Ventidue contratti, sui 52 stipulati, sono stati «trasferiti» il 15 aprile all’attenzione dello stesso Arcuri che sta provvedendo a ricevere il materiale. Sulle conferenze stampa della Protezione Civile delle ore 18, cominciate il 23 febbraio e concluse il 30 aprile, ha aggiunto: «Sono state un momento di fondamentale comunicazione. Ho avuto ritorni positivi dalla popolazione che si sentiva informata per presenza di esperti che illustravano le misure da attuare». «Sul conto corrente della Protezione Civile sono stati raccolti fino oltre 142 milioni, di cui 117 milioni già spesi per l’acquisto di dpi».

Ore 14.23 - Inail: approvato solo 4% richieste Dpi presentate
Sono solo 96 i dispositivi di protezione individuale (Dpi) validati fino al 4 maggio su un totale di 2.458 pratiche processate. Lo fa sapere l’Inail — nel report pubblicato giovedì — sottolineando che si tratta del 4% del totale. Nella maggioranza dei casi le richieste riguardano «prodotti che, sulla base della documentazione presentata, non risultano conformi ai requisiti di qualità e sicurezza per la protezione di lavoratori e operatori sanitari. Tra queste anche le domande della Only Italia Logistics Scarl», società di cui è amministratore unico Irene Pivetti.

Ore 14.08 - Germania, primo Land riapre al turismo
e la Bundesliga riprende il campionato il 16 maggio
Il Land tedesco dello Schleswig-Holstein è il primo ad abolire il divieto di viaggio e riavvia le attività turistiche a partire dal 18 maggio. Da questa data, alberghi, ristoranti e appartamenti per le ferie saranno di nuovo accessibili agli ospiti, nel rispetto delle regole igieniche e di distanziamento. Nella regione riaprono anche gli studi di fitness e sarà possibile avere «eventi con posti a sedere» fino a 50 persone. Intanto, anche la Bundesliga pianifica di riprendere il campionato sabato 16 maggio.

Ore 13.23 - Brusaferro: «La Fase 2 basata su tre pilastri. Oggi 70 mila tamponi al giorno, ma aumenteranno»

La Fase 2 sarà «basata su tre gambe: la prima è il monitoraggio a livello nazionale e regionale per intercettare focolai, la seconda è garantire strutture per far fronte alle esigenze delle persone affette da Covid». Infine vanno «garantiti tutti i servizi sanitari che nella fase 1 sono stati sospesi o limitati» ma «necessari a rispondere al bisogno di salute della popolazione». Lo ha detto il presidente Iss Silvio Brusaferro, in Commissione Affari sociali. «Oggi si fanno circa 70 mila tamponi al giorno, numero che crescerà nelle prossime settimane ma inizialmente era molto più basso. I tamponi sono l'unico metodo per individuare l'rna virale. Ma una persona oggi negativa può esser domani positiva, e viceversa. I dati mostrano che la percentuale di immuni è ancora molto bassa». Infine, alla domanda se il virus sia mutato ha risposto: «Non abbiamo elementi per poter dire che il virus è mutato. È un'ipotesi che va studiata ma non è a oggi sostanziata da un'evidenza scientifica».

Ore 13.19 - Zaia: «Pronti ad aprire tutto anche prima 18 maggio»

Il governatore del Veneto Luca Zaia è «pronto a far ripartire tutto anche prima del 18 maggio». E lo ribadirà nella videoconferenza con gli altri presidenti delle Regioni, presente il ministro Boccia. «Porto avanti la volontà di proporre di poter aprire tutto. È difficile pensare che l'apertura che abbiamo oggi, pressoché totale, sia un fatto di salvaguardia rispetto al riavvio di quello che è rimasto chiuso. Pensare che il capro espiatorio di questa partita sia la parrucchiera, gli estetisti o i negozi, è sbagliato» (qui l'approfondimento sulle riaperture).

Ore 13.06 - Santelli: ordinanza «politica»? Non prediamo ordini
«A parte i componenti della Giunta nessuno sapeva niente dell'ordinanza. Abbiamo molta stima e lealtà nei confronti dei nostri leader politici ma a noi gli ordini non li dà nessuno». Lo ha detto Jole Santelli rispondendo ad una domanda dei giornalisti su possibili input politici da parte del centrodestra in merito all'ordinanza su bar e ristoranti. «Non mi interessano gli attacchi al Governo - ha aggiunto - faccio il presidente della Regione e lo faccio nell'interesse della Calabria e dei calabresi».

Ore 12.46 - Cei, dal 18 maggio messe con i fedeli
È stato firmato questa mattina, a Palazzo Chigi, il Protocollo che permetterà la ripresa delle celebrazioni con il popolo. Entrerà in vigore dal 18 maggio. Il testo giunge a conclusione di un percorso che ha visto la collaborazione tra la Conferenza Episcopale Italiana, il Presidente del Consiglio, il Ministro dell’Interno e il Comitato Tecnico-Scientifico. Nel rispetto della normativa sanitaria, il testo indica alcune misure da ottemperare con cura, concernenti l’accesso ai luoghi di culto in occasione di celebrazioni liturgiche; l’igienizzazione dei luoghi e degli oggetti; le attenzioni da osservare nelle celebrazioni liturgiche e nei sacramenti; la comunicazione da predisporre per i fedeli, nonché alcuni suggerimenti generali.
«Le misure previste assicurano che la ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo avvenga nella maniera più sicura», ha chiarito il presidente del Consiglio Conte.

Ore 12.36 - S&P, prospettive banche molto più negative
Le prospettive sulle banche globali sono diventate nettamente più negative nelle ultime settimane a causa degli effetti significativi della pandemia, dello choc petrolifero e della volatilità del mercato. Lo si legge in un Rapporto di S&P Global Rating pubblicato oggi su RatingsDirect. «Abbiamo intrapreso 175 azioni di rating sulle banche tra l’inizio della pandemia e il 4 maggio», ha dichiarato Alexandre Birry, analista del credito di Global Rating di S&P (qui le stime per la Gran Bretagna: Pil in calo del 30% nel primo semestre).

Ore 12.31 - Il Bollettino dello Spallanzani di Roma
«In questo momento sono ricoverati presso il nostro Istituto 134 pazienti legati al Covid-19, di cui 89 positivi e 45 sottoposti ad indagini». Così si legge nel bollettino medico diramato giovedì dallo Spallanzani di Roma. L’ospedale romano precisa che «12 pazienti necessitano di supporto respiratorio e che quelli dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 406».

Ore 12.26 - Brusaferro (Iss): curva in calo, ma è ancora fase epidemica
«Siamo ancora nella fase epidemica. Il fatto che la curva epidemica mostri un numero di casi decrescente è positivo, e dimostra l’efficacia delle misure e l’adesione degli italiani. Però questo non toglie che abbiamo nuovi casi e la circolazione del virus è presente nel Paese, e questo deve farci adottare tutte le precauzioni. Il virus si diffonde nella stessa maniera dell’inizio. Ovvero prevalentemente per droples». Lo ha detto il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, in audizione in Commissione Affari sociali alla Camera. «Sapere quante sono le persone immuni nella popolazione è importante. Oggi sappiamo che la percentuale è molto bassa, con delle variazioni tra Regioni, ma globalmente siamo molto lontani dal 70-80%, che sono le soglie della cosiddetta immunità di gregge. Un obiettivo che si potrà raggiungere solo con la disponibilità del vaccino».

Ore 12.25 - Fase 2: un milione italiani la teme, come dopo Torri Gemelle
Il dopo lockdown sta generando anche tra chi non è stato infettato e non ha subito lutti o non è stato coinvolto in prima linea, come gli operatori sanitari, che subiranno disturbi post-traumatici da stress, un’ondata di ansia e frustrazione da ritorno alla normalità. Come avvenuto dopo il crollo delle Torri Gemelle. A lanciare l’allarme è la Società Italiana di Psichiatria (Sip).

Ore 12.10 - Oms: allarme salute mentale, cresce il disagio

L’emergenza sta provocando la crescita di segnalazioni di ansia e paura, disturbi del sonno e depressione anche gravi. Lo spiega in un editoriale che sarà pubblicato su World Psichiatry, anticipato all’Ansa, il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus. Per Ghebreyesus «i sistemi di salute mentale in tutti i Paesi vanno rafforzati per far fronte all’impatto». «Qualsiasi successo nell’affrontare ansia e angoscia delle persone renderà più facile per loro avere volontà e capacità di seguire le linee guida delle autorità sanitarie» per contenere il contagio.

Ore 11.59 - Australia, verso il trattamento con plasma dei guariti
Una compagnia australiana di biotecnologia sta sviluppando un nuovo potenziale trattamento del virus, usando plasma donato da persone guarite che si ritiene contenga alti livelli di anticorpi protettivi capaci di combattere il Covid-19. Lo ha annunciato il ministro federale della Salute Greg Hunt, precisando che lo studio della CSL Behring, in collaborazione con la Croce Rossa locale, conta di purificare tali anticorpi e di concentrarli per ottenere un prodotto di globulina iperimmune, da somministrare a pazienti con infezione attiva che non sono stati ancora ventilati.

Ore 11.55 - Spagna: 213 decessi in un giorno, contagi +0,3% a 221.500

La Spagna ha registrato 213 decessi da Covid-19 nelle ultime 24 ore, in leggero calo rispetto a ieri (244). Il totale delle vittime della pandemia nel Paese - in base ai dati forniti dal ministero della Sanità spagnolo - è salito a 26.070. I contagi sono 221.500 con un aumento di 754 (+0,34%) in un giorno.

Ore 11.51 - Tribunale Milano, dibattimenti a porte chiuse

Dal 12 maggio 2020 «potranno essere celebrate udienze dibattimentali anche per processi non ricompresi nella ricordata tipologia “a trattazione necessaria”». Lo scrive il presidente del Tribunale di Milano Roberto Bichi in una circolare in cui si precisa che «per ragioni di sicurezza sanitaria occorre celebrare le udienze dibattimentali a porte chiuse». Si legge che «a tal fine, i presidenti di sezione predispongano calendari che prevedano un numero di udienze sensibilmente ridotte, da celebrarsi in fasce orarie con inizio differenziato in relazione alla presenza del personale di cancelleria con processi chiamati ad orari differiti e distanziati in modo tale che il singolo processo possa essere esaurito prima dell’effettiva trattazione dell’aula».

Ore 11.34 - La Cina a Trump: «Basta con i falsi commenti»
La Cina ha criticato gli Usa per i «commenti discordanti, falsi e non sinceri», dopo che il presidente Donald Trump è tornato a prendere di mira Pechino criticandone la gestione della pandemia. «Sollecitiamo la parte americana a smettere di provare a spostare la colpa sulla Cina e a passare ai fatti», ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying, nella conferenza stampa quotidiana, a proposito delle affermazioni del tycoon secondo cui il virus poteva essere fermato in Cina.

Ore 11.32 - Superati i 150 mila morti in Europa
Il numero delle vittime del coronavirus in Europa ha superato quota 150.000, secondo un conteggio della Agence France Presse.

Ore 11.21 - Al via uno studio per indagare i possibili legami tra l’epidemia e livelli di inquinamento atmosferico
Parte uno studio epidemiologico a livello nazionale per valutare se e in che misura i livelli di inquinamento atmosferico siano associati agli effetti sanitari dell’epidemia. Per cercare di offrire una risposta sul possibile legame tra inquinamento dell’aria e coronavirus, sono al lavoro l’Istituto superiore di sanità (Iss) e l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) con il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa).

Ore 10.29 - Istat: da Covid impatto economico profondo ed esteso
«L’impatto del Covid-19 sull’economia italiana è profondo ed esteso». Lo rileva l’Istat, nella nota mensile. In generale, sottolinea, «lo scenario economico internazionale, a causa del perdurare della pandemia e delle relative misure di contenimento, continua a essere eccezionalmente negativo». A marzo «il commercio elettronico continua ad essere l’unica forma distributiva in costante crescita» il commento dell’Istat ai dati sul commercio. Le misure prese per l’emergenza Covid hanno favorito le vendite nella grande distribuzione che aumentano per «gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare (+5,2%), soprattutto» per i «supermercati (+14,0%), mentre per quelli a prevalenza non alimentare si registra un calo eccezionale (-40,5%). Per gli esercizi specializzati le vendite subiscono una diminuzione ancora più forte (-55,7%)». Crollate invece le vendite di abbigliamento e pellicceria (-57,1%), giochi, giocattoli, sport e campeggio (-54,2%) e calzature, articoli in cuoio e da viaggio (-54,1%), mentre il calo minore si registra per i prodotti farmaceutici (-6,3%). Nel complesso le vendite al dettaglio a marzo rispetto al mese di febbraio sono pari a -20,5% in valore e -21,3% in volume. A determinare l’eccezionale calo sono le vendite dei beni non alimentari, che diminuiscono del 36,0% in valore e del 36,5% in volume, mentre quelle dei beni alimentari sono stazionarie in valore e in lieve diminuzione in volume (-0,4%).

Ore 10.28 - Patuanelli: «Alcune banche non collaborano»
«È innegabili che gli effetti del Dl liquidità scontano l’atteggiamento di alcuni istituti bancari che non stanno collaborando come dovrebbero e come potrebbero nell’erogazione dei finanziamenti alle imprese». Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli rispondendo al Question Time al Senato circa le misure messe in campo per aiutare le imprese colpite dall’emergenza.

Ore 10.17 - Bce, De Guindos: accordo politico per risposta comune Ue
La politica monetaria della Bce «continuerà a fornire il supporto necessario affinché la liquidità arrivi» all’economia reale europea ma di fronte all’emergenza «la nostra risposta sarà più potente se tutti le politiche si rafforzeranno a vicenda» e per questo «c’è bisogno di un accordo politico per costruire strumenti appropriati a una risposta comune». Lo afferma il voce presidente della Bce Luis De Guindos presentando il rapporto annuale 2019.

Ore 10.14 - Bassetti: «Su plasma iperimmune dati limitati»
«Il plasma iperimmune potrebbe rappresentare una arma terapeutica importante per il Covid-19, ma i dati sono ancora limitati, basati su casi anedottici, e non consentono di trarre conclusioni definitive». Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, ribadisce così la sua posizione sul tema, in queste ore al centro di un acceso dibattito. «Sono oltre cinquant’anni che questa tecnica viene utilizzata - ricorda in un post su Facebook - La letteratura a supporto è al momento molto scarsa con pochi pazienti trattati, tutti in fase di malattia avanzata e co-trattati con altri farmaci. Occorrono studi clinici sperimentali e pubblicati su riviste scientifiche di elevato livello di impatto per una valutazione più approfondita». (Qui l’approfondimento)

Ore 10.10 - Russia, aumento record di casi: 11.231 in un giorno
Aumento record dei contagi in Russia. Nelle ultime 24 ore i nuovi casi confermati sono 11.231. È il quinto giorno consecutivo che superano i diecimila. Il numero complessivo dei contagi nel Paese è 177.160. La Russia è diventato il quarto Paese più colpito dall’epidemia in Europa, dopo Spagna Italia e Gran Bretagna.

Ore 10.03 - Fase 2, Zingaretti: «Statalizzazione aziende? Non vero»
Lo Stato deve dare «sostegno alle imprese non per governarle o statalizzarle. Quelle sono balle. Sostegno pubblico per costruire un rapporto serio con chi vuole riprendere a produrre e difendere le aziende». Lo dice il segretario del Pd Nicola Zingaretti a Sky Tg24. «Poi - sostiene - occorre pensare a chi non ce la fa in questa crisi e rischia di essere escluso. Penso a chi faceva i lavoretti e ha bisogno di essere accompagnato. Non possono essere lasciati soli e non è possibile fare aumentare le disuguaglianze sociali».

Ore 9.47 - Guerra (Oms): «Il vaccino entro il primo trimestre 2021, ce ne sono 5 o 6 promettenti»
«Il futuro sarà avere tutte le persone vaccinate» contro Covid-19. «Ci sono un’ottantina di vaccini in valutazione, almeno 5 o 6 estremamente promettenti che potrebbero darci uno strumento efficace entro il primo trimestre del prossimo anno». È la previsione del direttore aggiunto dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Ranieri Guerra, intervistato da il Messaggero. «La piattaforma di studio per i vaccini è la stessa della Sars, la ricerca non è partita da zero», spiega. «A livello di Oms - precisa - ci stiamo cautelando perché il costo del vaccino, da chiunque sia sviluppato, sia gestibile. Non può essere riservato solo a chi se lo potrà permettere».

Ore 9.18 - Mcc, oltre 100 mila domande a Fondo Garanzia per 6mld
Sono 103.282 per un importo di oltre 6 miliardi (6.047.663.327 euro) le richieste di garanzie pervenute al Fondo di Garanzia nel periodo dal 17 marzo al 6 maggio. Lo comunica il Medio credito centrale. Di queste 101.253 sono ai sensi del decreto Cura Italia e Liquidità.

Ore 9.01 - Lagarde: pronti a fare tutto il necessario per aiutare eurozona
«La Bce farà tutto il necessario nell’ambito del proprio mandato per aiutare l’eurozona a superare questa crisi». È quanto scrive la presidente della Bce Christine Lagarde nella prefazione del rapporto sulle attività della Banca centrale europea nel 2019, rapporto che ovviamente non fotografa ancora l’esplosione della pandemia.

Ore 8.53 - Francia, la produzione industriale di marzo a -16,2%
La produzione industriale francese è scesa a marzo del 16,2% rispetto al mese precedente. Il calo è più forte delle attese degli analisti che prevedevano una riduzione del 13,4%.

Ore 8.51 - Primi mercati aperti a Milano con ingressi scaglionati
È il giorno della riapertura anche per i mercati rionali di Milano. Questa mattina i primi 4: via Osoppo (zona San Siro), via Valmaira (zona Niguarda), via Calatafami (zona Ticinese), via San Marco (in Brera). In totale l’amministrazione ha deciso di aprirne 26 in questa prima settimana di sperimentazione, sui 94 solitamente attivi in città. (Qui l’articolo)

Ore 8.22 - Germania, la produzione industriale di marzo a -9,2%
La produzione industriale tedesca a marzo ha subito un calo del 9,2% rispetto al mese precedente, a causa della crisi generata dall’epidemia. La riduzione è più forte delle stime degli analisti che prevedevano un -7,4%.

Ore 8.07 - Cina, nessun contagio locale e altri 2 «importati»
La Cina non segnala nuovi casi di trasmissione locale di Covid-19 e registra due casi «importati» di coronavirus, uno a Shanghai e l’altro nella provincia meridionale di Guangdong. Nel gigante asiatico non ci sono stati altri decessi a causa della pandemia e il bilancio ufficiale parla sempre di 4.633 morti, mentre il numero dei contagi sale a 82.885.

Ore 7.58 - Bonaccini: se il contagio frena ancora anticipo ripartenza
«Se i contagi continuano a scendere, Conte deve anticipare le scadenze che aveva indicato». È la richiesta che il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini formula al premier attraverso un’intervista al quotidiano La Stampa di Torino. Secondo il presidente della Regione la situazione odierna, pertanto, «non è nemmeno paragonabile a quella di un mese fa» perché in Emilia Romagna «da tre settimane il numero dei positivi è in costante calo e i reparti Covid si vanno progressivamente svuotando», perciò «siamo in una fase diversa» che giustifica il fatto che «adesso bisogna accelerare per una ripartenza governata e in sicurezza» e per perseguire questo obiettivo «serve avere coraggio».

Ore 7.30 - Sud Corea, un contagio locale: il primo in settimana
In Sud Corea sono stati registrati quattro nuovi casi di contagio, tra cui uno locale, il primo da sabato. Gli altri sono importati. In totale, sono 10.810 i casi confermati nel Paese. Il bilancio delle vittime è di 256.

Ore 7.21 - Brasile, positivo il portavoce del presidente Bolsonaro
Il portavoce del presidente brasiliano Jair Bolsonaro è risultato positivo. Lo ha reso noto il governo confermando l’ennesimo caso di contagio nell’entourage del presidente, che rifiuta di adottare le misure di distanziamento sociale. Si tratta del generale dell’esercito Otavio Rego Barros, 59 anni, uno dei principali volti pubblici dell’amministrazione, che «è a casa e sta seguendo tutti i protocolli raccomandati», ha dichiarato l’ufficio presidenziale in una nota. Da quando è scoppiata l’epidemia sono più di 20 gli alti funzionari di Bolsonaro contagiati, tra cui il capo delle comunicazioni, Fabio Wajngarten, e il ministro della Sicurezza nazionale, Augusto Heleno.

Ore 6.11 - Messico, partito volo con 137 italiani bloccati per l’emergenza
Con un volo speciale della compagnia Blue Panorama partito da Cancun, altri 137 turisti italiani rimasti bloccati dalle restrizioni ai viaggi imposte dalla pandemia hanno potuto lasciare il Messico. L’aereo è decollato dallo scalo internazionale messicano ieri sera alle 23 locali (le 6 di oggi in Italia) alla volta prima di Milano Malpensa e quindi di Roma Fiumicino. A quanto si è appreso, i cittadini italiani che fanno ritorno in Patria sono turisti che erano rimasti bloccati soprattutto nella zona caraibica della Riviera Maya.

Ore 6 - Oltre 263 mila decessi e più di 3,7 milioni di casi nel mondo
Sono più di 263mila le persone che hanno perso la vita dopo aver contratto il Covid-19 nel mondo e oltre 3,7 milioni quelle contagiate. Sono dati della Johns Hopkins University, che parla di 263.831 vittime a livello globale e di 3.755.341 casi. In Europa, il Paese più colpito in termini di morti è la Gran Bretagna con 30.150 decessi, mentre per quanto riguarda i contagi il numero maggiore si registra in Spagna, dove si contano 220.325 casi.

Ore 2.41 - Stati Uniti, 2.073 morti in Usa in 24 ore, in totale 73 mila
I morti per coronavirus negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore sono 2.073. È quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University. I contagiati sono 1,2 milioni, mentre il numero complessivo dei decessi ha superato i 73 mila.

Ore 1.21 - In Brasile in 24 ore oltre 10 mila contagi e 614 vittime
Sono 614 i morti in Brasile, il numero più alto dall’inizio della pandemia. Lo ha rivelato il ministero della Salute, precisando che le vittime totali sono 8.535. Numero record anche per i contagi: 10.381 in un solo giorno, per un totale di 125.096 casi confermati.

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