7 agosto 2020 - 14:55

Livorno, bomba contro negozio di cinesi. Esplosione in pieno giorno

Uno sconosciuto ha lanciato «una scatola di ferro» che è esplosa all’interno del locale. Il titolare è rimasto leggermente intossicato dal fumo. Indagini sul movente

di Marco Gasperetti

Livorno, bomba contro negozio di cinesi. Esplosione in pieno giorno
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«Aveva qualcosa in mano, sembrava una scatola di ferro che ha lanciato verso la vetrina, poi l’esplosione e il negozio è stato avvolto dalle fiamme». Sono le prime testimonianze di un episodio, ancora tutto da chiarire, accaduto nella tarda mattina di oggi venerdì 7 agosto in via Garibaldi in uno dei quartieri popolari nelle vicinanze del centro storico di Livorno. Nel negozio, «Il Mercatino», gestito da alcuni cittadini cinesi, pare si trovassero i due titolari (un uomo e una donna) e due clienti, uno dei quali è stato trasportato in ospedale non in gravi condizioni perché intossicato dal fumo.

Probabilmente l’ordigno incendiario era artigianale ma adesso gli investigatori cercano di capire il movente (vendetta, gesto di uno squilibrato o razzismo) dell’attentatore, un uomo che è fuggito dopo aver lanciato la «scatola di ferro» contro la vetrata nel negozio. Secondo alcuni testimoni, l’uomo era vestito con abiti invernali (un piumino) e portava un cappello di lana che gli copriva parzialmente il volto. Sarebbe fuggito a piedi in una delle vie del quartiere, ad alta concentrazione di immigrati, che in passato è stato al centro di episodi di violenza tra bande di extracomunitari e anche di episodi di intolleranza da parte di alcuni residenti italiani. Il Mercatino pare rifornisse alcuni venditori extracomunitari.

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