15 novembre 2019 - 11:43

Il volo più lungo del mondo? 19 ore e 19 minuti, godendosi due albe di fila

Da Londra a Sydney senza scali su un vettore dotato di sensori in grado di raccogliere le informazioni vitali in merito a come reagisce il corpo umano su percorsi così lunghi

di Leonard Berberi

Il volo più lungo del mondo? 19 ore e 19 minuti, godendosi due albe di fila Il tragitto del volo diretto Londra-Sydney
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Diciannove ore e 19 minuti — e due albe — dopo essere decollato da Londra il Boeing 787 nuovo di zecca della compagnia australiana Qantas ha toccato la pista dell’aeroporto di Sydney concludendo il volo più lungo del mondo. Un viaggio particolare, con una quarantina di persone a bordo, compreso il personale del vettore dotato di sensori in grado di raccogliere le informazioni vitali su come reagisce il corpo umano in percorsi così lunghi. È anche il secondo volo sperimentale su tre di Qantas — dopo il New York-Sydney non stop di qualche settimana fa — nell’ambito del «Progetto Alba» che serve a lanciare le tratte dirette con passeggeri dal Regno Unito e dalla costa orientale Usa verso Sydney e Melbourne nel 2022-2023.

Il decollo

Il volo QF8789 è decollato da Londra Heathrow verso le 6 del mattino (le 7 in Italia) del 14 novembre ed è atterrato oltre 19 ore — e 17.800 chilometri — dopo a Sydney. Quando si è sollevato dalla pista 27 sinistra con ai comandi la comandante Helen Trenerry — fa sapere Qantas — il Boeing 787 con la livrea che celebra il centenario del vettore pesava 231.700 chilogrammi, mentre all’atterraggio si era ridotto a 139 mila chili. Secondo la piattaforma Flightradar24 all’arrivo l’aereo aveva ancora circa 7 mila chili di kerosene, sufficienti per un’altra ora e 52 minuti di volo. In Cina i venti forti hanno fatto toccare al velivolo i 1.050 chilometri orari.

I risparmi senza scalo

Ma quanto si «risparmia» in tempo con un volo senza scalo? Circa due ore rispetto al volo QF2 operato da tempo tra Sydney e Londra con una sosta a Singapore. È il primo volo diretto tra le due città, senza una sosta, da trent’anni, dopo il viaggio del Boeing 747 che ha effettuato lo stesso tragitto ma che era in semplice fase di consegna. A dicembre si svolgerà il terzo volo di prova, sempre Londra-Sydney, che dovrà così contribuire alla ricerca sulle prestazioni dell’aereo e su come si comporta il corpo umano e anche di che tipo di attività fisica ha bisogno. Nelle conversazioni di questi mesi l’ad di Qantas Alan Joyce ha spiegato al Corriere che la compagnia pensava di introdurre una «quarta zona», dedicando uno spazio di aereo all’esercizio fisico dei viaggiatori oltre alle tre classi (Business, Premium Economy, Economy). Ma nelle ultime settimane si pensa di prevedere anche la Prima classe, sacrificando diversi posti in Economy. Entro la fine dell’anno Qantas dovrà decidere con quale modello di aereo operare le tratte più lunghe del mondo: il ballottaggio è tra il Boeing 777X e l’Airbus A350 (che copre già la rotta attuale più lunga Singapore-New York). Poi bisognerà avere l’ok delle autorità dell’aviazione civile e dei sindacati piloti per poter effettuare tratte così lunghe.

lberberi@corriere.it

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