IL PERSONAGGIO

Joaquin Phoenix, la dieta «folle» per diventare Joker

di Giovanni Vigna

Impegnato nelle riprese del sequel di «Joker», Joaquin Phoenix torna a parlare della dieta drastica che dovette seguire per entrare nei panni del clown più spietato della storia del cinema. E di quanto si sentisse ossessionato dal cibo e sfinito. Ecco perché

Joaquin Phoenix, la dieta «folle» per diventare Joker

Cosa mangiano i cattivi? Per rispondere a questa domanda si deve parlare di uno dei personaggi simbolo della storia del cinema: Joker. Di recente, in un post su Instagram, il regista Todd Phillips ha ringraziato Joaquin Phoenix e Lady Gaga per aver partecipato alle riprese del sequel di Joker, dal titolo «Joker: Folie à Deux», pubblicando due fotografie dei loro personaggi, Arthur Fleck, noto come Joker, e Harleen Frances Quinzel, ovvero Harley Quinn.

In occasione del primo film realizzato nel 2019, Joaquin Phoenix per interpretare il clown dal viso dipinto ha dovuto perdere 23,6 chilogrammi in tre mesi. All’epoca l'attore aveva dichiarato che, avendo dovuto seguire un regime alimentare molto restrittivo, faticava a compiere i gesti più semplici, perché debole e senza forze.
Come riporta la rivista di informazione e lifestyle «Insider», Joaquin nel tempo ha più volte affermato che «la consistente perdita di peso potrebbe avergli provocato 'un disturbo', rendendolo ossessionato dal cibo e dal peso e inducendolo a evitare gli eventi e le relazioni sociali. Si sentiva così stanco che quasi non riusciva a salire le scale».

Phoenix-Joker e la (sbilanciatissima) dieta ipocalorica

Di recente Phoenix si ha avuto modo di soffermarsi sulla trasformazione psicologica indotta dalla dieta drastica: «Inizi davvero a impazzire quando perdi quella quantità di peso in così poco tempo. Ho avuto ripercussioni importanti sulla mia psiche, molto utili per la mia interpretazione», ha affermato l’attore che, nell’impresa è il caso di dire, è stato aiutato da un nutrizionista, lo stesso che gli ha fatto perdere peso in occasione del film «The Master» (2012). L'esperto gli ha permesso di mangiare solamente mele, lattuga, asparagi e fagiolini al vapore. Un regime alimentare sbilanciatissimo — per questo motivo da non imitare — seguito per un periodo di tempo limitato e sempre sotto controllo medico.

Vegano e attivista per i diritti degli animali e l'ambiente, per quel periodo Phoenix decise di non guardare la televisione. Il motivo? Non voleva essere disturbato o tentato dalla pubblicità dedicata al cibo: gli avrebbe provocato lo stimolo della fame. Inoltre, la star ha preferito non incontrare altre persone per non cadere in tentazione.

Un Premio Oscar non si vince per caso e Phoenix, come in ogni altro suo film, ha dimostrato tutta la sua professionalità. A chi, di recente, gli ha chiesto che cosa si aspettasse da quella dieta ipocalorica, ha risposto: «Sentimenti di insoddisfazione, fame, un certo tipo di vulnerabilità e debolezza. Una volta raggiunto il peso previsto, tutto è cambiato: è difficile svegliarsi ogni giorno ed essere ossessionati da pochi grammi di peso. Rischi di sviluppare un disturbo. È folle». In un'intervista all'Associated Press ha poi specificato che «la magrezza e l'aspetto emaciato hanno portato a una fluidità fisica non prevista, che si è manifestata anche sul set». Il che ha portato l’attore e il regista a scoprire sempre nuovi elementi, in grado di arricchire il personaggio di Joker e Arthur. Phoenix si sentiva come se potesse muovere il suo corpo in modi che non conosceva prima. Come riporta la rivista «People», «ciò è stato funzionale ad alcuni movimenti fisici che hanno iniziato a emergere come una parte importante del personaggio».