Caos, liti, spintoni e qualche schiaffo, e poi un fuggi fuggi per dello spray al peperoncino spruzzato nell'aria: è successo di tutto, la scorsa notte, a Milano, alla 'Leo Fest 2023', la festa (abusiva) del liceo Leonardo da Vinci di Milano, uno dei più noti della città anche perchè si trova in pieno centro, nei pressi del Palazzo di Giustizia. Una tensione annunciata, per la verità, dato che una situazione analoga si è verificata nel 2021. Quest'anno, ad aggravare le cose, sarebbero arrivati dei gruppi di esterni più aggressivi del solito, e così a partire dalla mezzanotte, tra via Respighi e via Corridoni, in mezzo ai circa 2mila ragazzi arrivati da ogni parte della città per il party di inizio anno, sono cominciate liti, minacce per i impossessarsi di telefonini di ultimo modello, spintoni tra gruppi, e poi alla fine anche qualche aggressione, come si vede dai filmati postati sui social dagli stessi studenti.
Si vedono ragazzi aggrediti a calci e presi per il collo sotto i portici del palazzo della Città metropolitana di Milano, con altri che poi intervengono in loro aiuto, gruppi e gruppetti che si fronteggiano, urla, qualche bottiglia che vola e poi, in via Corridoni, ragazzi a terra che si riprendono dopo aver inalato del 'capsicum' spruzzato da chissà chi nell'aria, in mezzo alla folla. Per fortuna non ci sono stati feriti, e non risultano trasportati dal 118. Nemmeno le forze dell'ordine sono arrivate sul posto, dato che i ragazzi si sono guardati bene dal richiederne l'intervento. Era andata a peggio nel giugno scorso al liceo Volta, quando due 18enni erano finiti all'ospedale. "Ma era ovvio che succedeva - commenta sul web un studente - succede sempre, ovunque a Milano ci sia un evento in piazza, succede sempre anche con grandi in piazza al Poli, per il Botellon, vuoi che non succeda qui?". "Mezzanotte e mezza, controllo di nessuno, come al solito - si sente commentare in diretta - gente che corre...". "Raga sarà meglio tornare a farla nei locali - commenta una ragazza - prima che una volta finisca davvero male".
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