cerca CERCA
Giovedì 28 Marzo 2024
Aggiornato: 17:51
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Coronavirus, Crimi: "Ora reddito di emergenza"

28 marzo 2020 | 12.09
LETTURA: 2 minuti

Italia Viva: "No a un reddito di cittadinanza permanente"

Fotogramma
Fotogramma

"Chi fino a ieri voleva abolire il Reddito di cittadinanza, oggi vuole estenderlo. Dunque avevamo ragione: se 2,5 milioni di persone resistono, è grazie alla misura voluta dal M5S". Lo scrive su Facebook, Vito Crimi, capo politico del M5S. "Ora lavoriamo insieme a uno strumento analogo per chi è senza reddito: un reddito di emergenza", spiega.

"Bisogna intervenire immediatamente, consentire di erogare dei contributi, dei redditi per coloro che hanno perso il lavoro", ha poi detto Crimi collegato con SkyTg24. Per il leader M5S, bisogna dare aiuto "a tutta una fascia di popolazione che" con questa crisi "non ha reddito e non ha certezza sul futuro, a queste persone bisogna dare un supporto".

"Pensiamo - spiega - a un reddito con la stessa logica di quello di cittadinanza, utilizzando magari forme più veloci e immediate". "Dobbiamo intervenire con modalità agili e immediate, i controlli li facciamo dopo", sottolinea Crimi.

"Occorre intervenire, da una parte, con delle linee di credito per tutte quelle realtà che hanno una possibilità di riprendersi, che sanno che il loro reddito si è interrotto ma riprenderà regolarmente al termine di questa sospensione, a queste persone occorre dare la possibilità di avere liquidità immediata", aggiunge il capo politico del M5S, riferendosi anche alle imprese.

ITALIA VIVA - A Italia Viva, intanto, non piace la proposta del ministro Beppe Provenzano di allargare il reddito di cittadinanza come misura per arginare la crisi che rischia di travolgere il Sud e non solo. "Un conto, come dice Draghi, è immaginare un sostegno temporaneo a chi, finché dura l’emergenza, non può avere reddito. Ben altro -sottolineano fonti di Italia Viva- e’ immaginare che il nostro destino sia un enorme reddito di cittadinanza perenne per imprenditori e cittadini. Sul primo ci siamo. Sul secondo no”.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza