Nuovi iscritti dalla procura di Lodi nell'inchiesta sull'incidente: si tratta di 6 dipendenti di Alstom Ferroviaria e 5 di Rete Ferroviaria Italiana, tra cui Maurizio Gentile
Nuovi indagati nell'inchiesta sul deragliamento del treno vicino a Lodi in cui lo scorso 6 febbraio sono morti due macchinisti che viaggiavano sul Frecciarossa partito da Milano e diretto a Salerno. Sono 11 i nuovi iscritti dalla procura di Lodi - 6 dipendenti di Alstom Ferroviaria e 5 di Rfi - che indaga per disastro ferroviario colposo, omicidio colposo e lesioni multiple.
Tra i nuovi indagati c’è anche Maurizio Gentile , amministratore delegato di Rfi. Oltre alle 11 persone risulta indagata anche la società Alstom per la legge 231 per la responsabilità amministrativa degli enti in quanto società produttrice dell'attuatore al centro dell'inchiesta della procura di Lodi. Ad oggi quindi risultano "complessivamente indagate 18 persone", secondo quanto reso noto dalla Procura.
Per quanto riguarda Alstom ci sarebbero alcuni addetti alla sicurezza e invece per quanto riguarda Rfi gli altri avvisi di garanzia riguarderebbero la catena della direzione produzione.
Oltre all'attività investigativa la procura prosegue anche l'attività di natura tecnica: sabato e probabilmente anche domenica proseguiranno gli accertamenti dei consulenti sul luogo dell'incidente per consentire di liberare l'area e procedere "al dissequestro totale" con "la conseguente piena ripresa della circolazione ferroviaria".