Vaccino, Crisanti: “Irrealistico pensare di averlo tra due mesi”
Vaccino Covid, altolà di Crisanti. «Mandare messaggi dicendo che avremo il vaccino fra uno o due mesi sicuramente intercetta le aspettative di tutti quanti, ma lo vedo piuttosto irrealistico». Lo ha detto Andrea Crisanti, ordinario di microbiologia all'Università di Padova a Buongiorno, su Sky TG24. «Forse - ha spiegato - fra due mesi qualcuno dirà che abbiamo un vaccino, ma tra dirlo e fare uno studio pilota e poi distribuirlo passano tanti mesi».
Covid-19 «si sconfigge sul territorio» e la rete che c'è «non è sufficiente». Per questo serve un «sistema di sorveglianza nazionale omogeneo», ha proseguito Crisanti. «Bisogna creare una rete di controllo e di tracciamento sul territorio che permetta di bloccare le catene di trasmissione, altrimenti non se ne esce», ha aggiunto.
«Questa rete - ha continuato - se c'è sicuramente non è sufficiente e già diverse Regioni hanno ammesso di non essere in grado di fare nessun tracciamento e di non essere in grado di bloccare la trasmissione, questo è il vero problema. Supponiamo di controllare questa ondata in quattro o sei settimane nella migliore delle ipotesi e se tutto funziona, e poi cosa facciamo?