Usa, Wp: Fbi in casa Trump cercava documenti su armi nucleari
Nel giallo sulle ragioni del blitz nella tenuta di Donald Trump in Florida da parte dell'Fbi, prende corpo un'ipotesi legata alle armi nucleari. Secondo il Washington Post - che cita fonti esclusive vicine alle indagini - i federali cercavano proprio documenti top secret sulle armi atomiche. Il timore è che potessero finire in mani sbagliate. Ed è la prova della profonda preoccupazione, nell'amministrazione americana, per il tipo di informazioni in possesso dell'ex presidente a Mar-a-Lago.
Si tratta di documenti generalmente in possesso di un numero molto limitato di persone. Non è chiaro se queste carte siano state effettivamente recuperate nella tenuta di Trump né se le informazioni riguardino armi in possesso degli Stati Uniti o di altre potenze straniere. Né Trump né il dipartimento di Giustizia hanno voluto commentare la notizia. Ma l'ex presidente, sul suo social Truth, si è scagliato contro Biden: "Non sapeva del raid? Non ci crede nessuno".
di Massimo Basile 11 Agosto 2022
Intanto l'uomo armato che ha cercato di irrompere nella sede dell'Fbi a Cincinnati, in Ohio, è stato ucciso. Dopo ore di inseguimento e trattative affinché si consegnasse alle autorità, Ricky Shiffer è stato freddato dalle forze dell'ordine in una zona rurale non lontano dalla città. Aveva provato a entrare nell'ufficio con una pistola e un fucile, probabilmente un Ar-15.