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Tria, a Ue non daremo nuovi documenti4Foto© adnkronos.com

Tria, a Ue non daremo nuovi documenti

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Il governo italiano ha "qualche giorno" per presentare nuovi elementi alla Commissione Europea che la convincano a non raccomandare all'Ecofin di lanciare la procedura per debito. La previsione del ministro dell'Economia francese Bruno Le Maire sui tempi a disposizione del governo gialloverde per tentare di evitare di finire sotto procedura non deve essere stata formulata a caso.

Per Le Maire, l'Italia dovrebbe "afferrare" la "mano" che le è stata "tesa" dalla Commissione Europea. Tuttavia, per afferrare quella "mano tesa" Roma non ha venticinque giorni di tempo, ma molti di meno.

L'Italia, a quanto si apprende, avrebbe all'incirca una settimana a disposizione per presentare "elementi", termine utilizzato non casualmente dal Comitato Economico e Finanziario del Consiglio, che include sia dati che misure, tali da consentire alla Commissione di non raccomandare all'Ecofin del 9 luglio l'avvio della procedura per debito.