Strage Corinaldo, in tribunale gli imputati della banda dello spray
Sono arrivati ora al tribunale di Ancona, su due mezzi della Polizia Penitenziaria, gli imputati nel processo per la strage di Corinaldo costata la vita, l'8 dicembre 2018, a cinque minorenni e a una mamma 39enne di Senigallia. Oggi, rimandata solo dall'emergenza coronavirus, è attesa la sentenza in abbreviato. Per i 6 della “banda dello spray”, tutti tra i 21 e i 23 anni, i pubblici ministeri hanno chiesto pene dai 16 ai 18 anni di carcere.
Sono sei gli imputati, poco più che 20enni, originari della Bassa Modenese: Raffaele Mormone, Ugo Di Puorto, Badr Amouiyah, Andrea Cavallari, Moez Akari e Souhaib Haddada. Sono accusati di omicidio preterintenzionale, associazione per delinquere, lesioni personali, rapine e furti con strappo.
I pm Paolo Gubinelli e Valentina Bavai hanno chiesto pene che vanno dai 16 ai 18 anni di carcere, considerando la riduzione di un terzo per il rito: ritengono gli imputati responsabili degli spruzzi di spray urticante, finalizzati a creare scompiglio e favorire i furti, che generarono il fuggi fuggi verso le uscite di sicurezza.