Scontro Maria Elena Boschi e Lilli Gruber: era solo un bel match. Politico. Tra signore
Andare alla sostanza, talvolta, costerebbe meno fatica. Ma certo non produce quell'ineffabile carburante che si chiama chiacchiericcio (o polemica social), utilissimo ai titoli della politica del giorno per giorno.
E la sostanza sembra proprio dire che quello consumato tra Lilli Gruber e Maria Elena Boschi è stato un match, in piena regola del contraddittorio, tra due signore del giornalismo e della politica. Peccato che da noi si trasformi, quasi per sindrome da soffocamento ormai, in una spirale di rivendicazioni femministe, accuse reciproche di inconsistenza, e onde di solidarietà che potrebbe essere spesa (in tempi come questi, soprattutto) per miglior causa.
Quello andato in scena su La7 è stato uno scontro sui modi di intendere priorità e responsabilità, tra politica e dovere di rappresentanza. Nel pieno e brillante esercizio, verrebbe da dire, delle loro (diversamente pubbliche) funzioni: anchorwoman di autorevole corso la prima, deputata e già ministra e sottosegretaria di Stato, Maria Elena Boschi, oggi in Iv.