Perché ciò che ha detto Paolo Brosio al GF Vip è una bestemmia
Si torna a parlare di bestemmie al Grande Fratello Vip, dopo l'ennesimo caso di sospetta imprecazione, in questo caso proveniente dal più insospettabile dei concorrenti: Paolo Brosio. Nella giornata di domenica 1 novembre un video ha iniziato a circolare con insistenza un video in cui Brosio pronuncia un "Dio bo'" (inteso come abbreviazione di "Dio bono") che ha fatto immediatamente saltare dalla sedia i tanti appassionati del reality condotto da Alfonso Signorini.
Quella di Brosio è una frase che nomina esplicitamente la parola Dio e dunque non ci sarebbero dubbi, ma su questo influisce anche un altro aspetto, ovvero la parola con cui si accompagna l'epiteto.
Sostituire l'offesa con un epiteto differente e non ingiurioso, come in questo caso può essere "bo'" nel senso di buono, o santo, o ancora pronunciare "perdio", può stemperare la blasfemia della parola, o non edulcora in alcun modo il peso dell'affermazione?