Papa: “Draghi leader di alta qualità internazionale”
Il pontefice in volo verso Roma da Iqaluit parla di «genocidio» ai danni delle popolazioni native e torna a rispondere sulla possibilità di dimissioni: «La porta è aperta, non è una catastrofe, si può cambiare Papa»
Avanza verso il fondo dell’aereo appoggiato al bastone, una piccola smorfia, si mette seduto. Il volo Az 4002 da Iqaluit verso Roma è decollato da mezz’ora e sta passando sopra la Groenlandia quando Francesco raggiunge i giornalisti che lo hanno seguito nei sei giorni di viaggio in Canada .
Il ginocchio destro fa male, il viaggio è stato molto faticoso, ma il Papa non si sottrae alle domande e risponde vivace. Dice che sì, quello ai danni delle popolazioni native è stato un «genocidio». Parla dell’«alta qualità internazionale» di Mario Draghi, nota che l’Italia ha avuto «venti governi» dall’inizio del secolo e invita le forze politiche alla «responsabilità», scandisce due volte.