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Nuovo, dimezzato e a guida Locatelli. Ecco il Cts dell'era Draghi6Foto© lapresse.it

Nuovo, dimezzato e a guida Locatelli. Ecco il Cts dell'era Draghi

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Numero di componenti ridotto, aperto a un rappresentante delle Regioni e a esperti di statistica e matematica per un’analisi dei dati più puntuale. È il Comitato tecnico scientifico dell’era Draghi, affidato al coordinamento del presidente del Consiglio Superiore di Sanità, il professore Franco Locatelli.

Al suo fianco, portavoce unico, il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro.

Uscito di scena l’ormai ex coordinatore Agostino Miozzo, che si è dimesso domenica con una lettera indirizzata al presidente del Consiglio, Mario Draghi, e al ministro della Salute, Roberto Speranza - non senza malumori per alcune dichiarazioni rese alla stampa, non particolarmente apprezzate nel Comitato nonostante una sua mail di scuse inviata in mattinata - al vertice del Cts, che dal 5 febbraio dell’anno passato ha supportato il governo nella gestione dell’epidemia, ci sono state modifiche sostanziali.

Come è accaduto, poco dopo il giuramento del nuovo governo, per la struttura commissariale, con l’arrivo del generale Francesco Figliuolo al posto di Domenico Arcuri, è per la Protezione civile, con la nomina di Francesco Curcio al posto di Angelo Borrelli.