Nuvole e soleRoma18°
Lombardia, studio su diffusione del Coronavirus: “Assalto multiplo e concentrico di ceppi diversi”© milano.repubblica.it

Lombardia, studio su diffusione del Coronavirus: “Assalto multiplo e concentrico di ceppi diversi”

, 4 notizie, 2 visualizzazioni

"Una pioggia di meteoriti", che ha colpito la Lombardia all'inizio del 2020. Così, il presidente del Policlinico San Matteo di Pavia, Alessandro Venturi, aveva descritto la pandemia di Sars-CoV-2 arrivata in Italia. Una descrizione riferita allo studio (presentato oggi) promosso dalla Fondazione Cariplo e condotto dai ricercatori dell'Asst Grande ospedale metropolitano Niguarda di Milano e dell'Irccs pavese, secondo cui il nuovo coronavirus ha attaccato la Regione con un "assalto multiplo e concentrico".

È la fotografia di quanto accaduto dall'inizio dell'anno in Lombardia. Per metterla a fuoco, i ricercatori hanno analizzato le sequenze genomiche virali da circa 350 pazienti, provenienti da aree diverse del territorio regionale. I dati, come spiega il responsabile scientifico dello studio Carlo Federico Perno, "mostrano inequivocabilmente che il virus è entrato in Lombardia prima di quel che si pensasse in origine e, soprattutto, lo ha fatto con assalti multipli e concentrici di ceppi virali diversi, in luoghi diversi, ma in tempi molto vicini tra loro".

Lo studio ha evidenziato la presenza di catene di trasmissione virali già a partire dalla seconda metà di gennaio. "Il punto nodale che emerge dalla nostra ricerca è che abbiamo evidenza chiara del virus Sars-CoV-2 presente in Lombardia in più punti alla metà di gennaio, il che non esclude che fosse presente un pochino prima, ma non dopo", precisa il virologo Carlo Federico Perno.