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Il processo a Salvini per diffamazione non si ferma, ha deciso il giudice4Foto© fanpage.it

Il processo a Salvini per diffamazione non si ferma, ha deciso il giudice

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Essendoci attività istituzionale alla Camera dei deputati ma non al Senato (il cui voto è previsto domani 19 gennaio), il giudice di Torino Roberto Ruscello ha respinto la richiesta di legittimo impedimento avanzata dall’avvocato Claudia Eccher, difensore di Matteo Salvini: il leader della Lega doveva essere sentito come imputato nel processo che lo vede accusato di vilipendio all’ordine giudiziario. «Il senatore aveva chiesto di essere presente ma non è potuto essere qui per impegni istituzionali, come capo del centro-destra», aveva argomentato il legale.

Al legittimo impedimento, per Salvini e alcuni testimoni (anch’essi senatori) si era opposto il Procuratore aggiunto Emilio Gatti. Salvini avrebbe pronunciato frasi offensive per la magistratura il 14 febbraio 2016, durante il congresso regionale della Lega tenutosi al palasport di Collegno, nel Torinese (organizzato per l’elezione del nuovo segretario regionale).

Il processo, nel pomeriggio di oggi 18 gennaio, è così proseguitò con l’audizione dei testimoni presenti.