Il Papa ai cattolici Lgbt, 'la Chiesa non vi rifiuta'
Cosa direbbe il Papa a un cattolico Lgbt «che ha subito un rifiuto dalla Chiesa»? Ebbene Francesco risponde: «Vorrei che lo riconoscessero non come ’il rifiuto della Chiesa’, ma piuttosto di ’persone nella Chiesa’. La Chiesa è madre e chiama insieme tutti i suoi figli. Prendiamo ad esempio la parabola degli invitati alla festa: ’i giusti, i peccatori, i ricchi e i poveri, ecc’.
(Matteo 22:1-15; Luca 14:15-24). Una Chiesa ’selettiva’, di ’sangue puro’, non è la Santa Madre Chiesa, ma piuttosto una setta». Questa la risposta (scritta) di Bergoglio a tre domande del padre gesuita americano James Martin riguardanti i cattolici Lgbt.
Non è la prima volta che Francesco rivolge parole di apertura nei confronti dei diritti gay, come ha fatto lo scorso gennaio quando ha detto, rivolto ai genitori di ragazzi omosessuali: «Mai condannare un figlio». Fin dall’inizio del pontificato Francesco ha usato parole di apertura e accoglienza verso le persone omosessuali.