Il Napoli ha finalmente risolto il problema del terzino sinistro: affare chiuso col Getafe

Finalmente. Non c'è avverbio migliore per raccontare l'arrivo di Mathias Olivera al Napoli. Dopo quattro anni trascorsi in ambasce e in difficoltà per l'infortunio di Ghoulam e una casella – quella del terzino sinistro – mai colmata se non con soluzioni di emergenza, il club partenopeo acquista il difensore che va riempire quella casella. Complice la scadenza di contratto dell'algerino, gli azzurri s'erano mossi per tempo avendo individuato nell'uruguagio la pedina più interessante per caratteristiche tecniche, qualità e collocazione tattica, prospettive future (ha 24 anni).

Non c'è ancora l'ufficialità ma ci sono due indizi molto forti che fanno una prova certa e fanno sì che l'affare possa ritenersi concluso: il primo è la news che annuncia le visite mediche programmate a Roma per la giornata di martedì; il secondo è un conferma diretta fornita dal presidente degli spagnoli, Angel Torres. Cosa ha detto il massimo dirigente?

La parolina magica è "abbiamo trovato l'accordo" e fa riferimento sia alla trattativa tra società sia ai contatti tra il giocatore e la nuova destinazione. Tutto fatto? Manca ancora un tassello: "Se supererà le visite mediche – ha ammesso a calcionapoli24.it -, sarà un giocatore del Napoli". Non giungerà subito nel Golfo ma, una volta effettuati i test, risponderà alla chiamata in nazionale.