Il Consiglio di Stato decapita i vertici della Cassazione
, 6 notizie, una visualizzazioni
Con due clamorose sentenze, distinte ma concomitanti, il Consiglio di Stato ha decapitato i vertici della Corte di Cassazione e quindi della magistratura italiana, dichiarando illegittime le nomine, operate nel 2020 dal Csm, del presidente Pietro Curzio e del presidente aggiunto Margherita Cassano. Contro entrambe aveva fatto ricorso il giudice Angelo Spirito. In primo grado il Tar Lazio aveva confermato le nomine.