Prevalentemente nuvolosoRoma22°
I parenti lo credono morto ma era ricoverato, la questura di Milano si scusa3Foto© bari.repubblica.it

I parenti lo credono morto ma era ricoverato, la questura di Milano si scusa

, 5 notizie, 2 visualizzazioni

La questura di Milano si è scusata con i familiari di Fulvio Oscar Fuso, il 65 anni di Sannicola (Lecce) dichiarato morto per errore dalla polizia, che con una pec inviata al Comune di residenza chiedeva di verificare se nel territorio di competenza risiedessero parenti del deceduto (indicato con nome e cognome e data di nascita), al fine di consentire il riconoscimento della salma. La famiglia di Fuso per quattro giorni ha vissuto il dramma della sua morte, preparando la trasferta nel capoluogo lombardo per il riconoscimento della salma e i funerali.

di Francesco Oliva 10 Gennaio 2023

Secondo quanto riferito dalla Questura milanese, per errore sarebbe stato girato un avviso di 'decesso' via pec al posto di uno per 'richiesta anagrafica'. I poliziotti infatti stavano cercando di accertare la sua residenza e rintracciare eventuali parenti, e avevano mandato una richiesta  al Comune di Sannicola.

Per quattro giorni, dal 5 al 9 gennaio, Fuso è risultato morto ed invece era ricoverato in un ospedale del capoluogo lombardo. Partito dal Salento lo scorso 19 dicembre per curare una patologia di cui soffre da tempo, l'uomo aveva perso il cellulare e quindi ogni riferimento, non riuscendo a comunicare e neppure a dare l'indirizzo di casa.