Escalation e sanzioni, è polemica sulla videocall tra Putin e le imprese italiane
I responsabili delle grandi imprese italiane al Cremlino, seduti attorno a un tavolo con Vladimir Putin: l’incontro precedente, nell’ottobre 2018, era avvenuto in occasione del vertice bilaterale tra il presidente russo e Giuseppe Conte, allora presidente del Consiglio. Questa volta tutto avviene a distanza, in videocollegamento tra Mosca e due hotel a Roma e Milano.
La vera distanza, però, è un’altra.
L’iniziativa della Camera di Commercio Italia-Russia e del Comitato imprenditoriale italo-russo presieduto da Marco Tronchetti Provera, ad di Pirelli, era stata naturalmente organizzata da tempo: finendo però esattamente nei giorni più delicati di una crisi nata in Ucraina, ma ormai a rischio di sfociare nel confronto più duro tra Russia e Occidente dalla fine della guerra fredda.
Un segnale quanto meno controverso: tanto che alla vigilia dell’incontro fonti diplomatiche hanno sottolineato, attraverso Adnkronos, l’aspetto privato dell’iniziativa, a cui non sarà presente né l’ambasciatore d’Italia a Mosca, Giorgio Starace, né alcun rappresentante del ministero degli Esteri.