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Danneggiata la targa in memoria di Peppino Impastato3Foto© ilfattoquotidiano.it

Danneggiata la targa in memoria di Peppino Impastato

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È stata vandalizzata dopo poche ore la targa dedicata a Giuseppe «Peppino» Impastato, affissa lunedì 17 giugno nel quartiere Cep (acronimo di Centro Edilizia Popolare), a Palermo. A renderlo noto è il Movimento 5 Stelle Palermo, con un post su Facebook: «È ancora lungo il percorso di crescita culturale da portare avanti, e per combattere realmente la mafia dobbiamo impegnarci tutti affinché i cittadini reagiscano davanti a eventi del genere», invitando tutte le parti politiche e la cittadinanza a «esprimere solidarietà e a mostrare reale vicinanza con la propria presenza».

Il presidente della VI Circoscrizione Michele Maraventano ha indetto una seduta straordinaria del Consiglio di Circoscrizione che si è svolta sul posto «affinché tutti sappiano che non ci arrenderemo e continueremo la nostra lotta per la legalità e contro ogni infamia che sia di stampo mafioso o di semplice atto vandalico».

Il giornalista e attivista siciliano, appena 30enne, fu assassinato dalla mafia il 9 maggio 1978 a Cinisi, in provincia di Palermo. Il suo corpo venne ritrovato nei pressi di un binario ferroviario: quasi irriconoscibile, era stato prima sfigurato dai sassi e poi dilaniato da una carica di esplosivo. Aveva fondato Radio Aut, emittente libera e autofinanziata in cui denunciava le attività di Cosa nostra. Dopo un lunghissimo iter giudiziario, per il suo omicidio sono stati condannati il boss Gaetano Badalamenti e il suo vice Vito Palazzolo.