Nuvole e soleRoma
Covid, recuperate le prime sequenze del virus di Wuhan, cancellate misteriosamente5Foto© lapresse.it

Covid, recuperate le prime sequenze del virus di Wuhan, cancellate misteriosamente

, 9 notizie, una visualizzazioni

Un ricercatore di Seattle, Jesse Bloom, virologo presso il Fred Hutchinson Cancer Research Center, ha recuperato nei meandri di internet 13 sequenze del primissimo SARS-CoV-2 di Wuhan appartenenti a un set di oltre 200 campioni di virus dei primi casi di COVID-19 raccolti presso il Renmin Hospital di Wuhan, successivamente scomparsi da un database scientifico online.

Dalle analisi fatte dal ricercatore sulle sequenze, emerge come i ceppi virali isolati al mercato ittico di Wuhan fossero successivi a quelli raccolti con tampone nasale dai pazienti ambulatoriali, il che suggerisce che il mercato ittico non sia stata l’origine dell’epidemia da COVID-19 (cosa che già era emersa in altre analisi, ma poi nuovamente confermata dall’indagine congiunta Oms-Cina), ma anche che i primissimi casi sono precedenti al dicembre 2019 e le sequenze analizzate addirittura in Paesi fuori dalla Cina (tra cui l’Italia) sono più vicine al progenitore-virus dei pipistrelli rispetto a quelle del «famoso» mercato ittico.

Il tema, già molto interessante dal punto di vista scientifico, apre a nuovi interrogativi sull’origine del virus (al di là della provenienza o meno da un laboratorio, tema su cui il lavoro di Bloom non può far luce): perché ci sono una serie di dati così importanti cancellati dalle banche dati disponibili a tutti gli scienziati? Perché gli scienziati cinesi hanno deciso di cancellarli?