Che cosa non potremo ancora fare, a partire dal 3 giugno
Non sarà ancora, però, un «liberi tutti»: anzi. Nella nostra vita quotidiana continueremo ad avere ancora una serie di obblighi e impedimenti, per poter contenere il contagio da coronavirus e la diffusione della malattia dal virus causata dal Covid-19 (ora, spiega al Corriere Giuseppe Remuzzi, i malati sono meno gravi, ma tanti faticano a guarire, e il rischio non va dunque sottovalutato).
Ecco le 10 cose che non potremo ancora fare a partire dal 3 giugno.
1. Assembramenti e affollamenti, anche in casa
Rimane vietato stare troppo vicini all’aperto e nei luoghi pubblici. Anche nelle case è raccomandato non stare affollati (qui le decisioni prese negli altri Paesi: in Danimarca sono permessi raduni fino a 50 persone, ad esempio).
2. Avvicinarsi a meno di 1 metro