Cento giorni di guerra da non dimenticare
Alle 3,55 del mattino (le 5,55 a Mosca) la tv Rossija 24 manda in onda un video preregistrato in cui il presidente russo annuncia 'un'operazione militare per proteggere il Donbass, smilitarizzare e denazificare l'Ucraina. Poco dopo arrivano le prime notizie di esplosioni a Kiev, Odessa, Kharkiv, Mariupol. L'invasione è iniziata.
Il presidente Zelensky posta un video sui social, in tuta militare annuncia: "Siamo qui, siamo a Kiev, stiamo difendendo l'Ucraina". Segno che non ha nessuna intenzione di lasciare il suo Paese. Ma sa di essere nel mirino di Mosca: "Potrebbe essere l'ultima volta che mi vedete vivo". Il sito nucleare di Chernobyl cade sotto il controllo delle forze russe.
Il sindaco di Berdyansk, città sulla costa sud dell'Ucraina riferisce i russi hanno preso il controllo. Tra mille stop and go, le delegazioni ucraina e russa decidono d'incontrarsi al confine con la Bielorussia.