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Allarme siccità, sul Po sembra di essere in estate3Foto© milano.repubblica.it

Allarme siccità, sul Po sembra di essere in estate

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Non piove da settimane, se si esclude qualche fugace acquazzone, e le conseguenze sono ormai molto preoccupanti. Al 20 febbraio il fiume Po, il più lungo d'Italia, sta facendo registrare in livello idrometrico identico a quello dei mesi estivi, ma importanti anomalie si segnalano anche nei grandi laghi, con percentuali di riempimento che vanno dal 25% di quello di Como al 28% dell'Iseo. È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti dal quale si evidenzia che il livello idrometrico del fiume Po al Ponte della Becca, nel Pavese, è di -2,4 metri, lo stesso di metà agosto scorso.

Il livello idrometrico del fiume Po, causato dal perdurante periodi di siccità e delle alte temperature, ha spinto l'Autorità distrettuale di bacino a convocare per il 6 marzo l'Osservatorio sulle crisi idriche per fare il punto della situazione anche perché non sono previste precipitazioni se non di scarsa entità, di conseguenza potrebbero verificarsi ulteriori riduzioni dei livelli idrometrici anche del 20%.

"Nel centro sud la situazione è ancora più difficile con l'allarme siccità in campagna che è scattato a partire dalla Puglia dove – sottolinea la Coldiretti – la disponibilità idrica è addirittura dimezzata negli invasi rispetto allo scorso anno, secondo gli ultimi dati dell'Osservatorio Anbi che registra difficoltà anche in Umbria con il 75% di pioggia in meno rispetto allo scorso anno caduta nel mese di gennaio ed in Basilicata dove mancano all'appello circa 2/3 delle risorse idriche disponibili rispetto allo steso periodo del 2019".